States, prenotazioni ko. L’effetto Trump è realtà

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L'Agenzia di Viaggi Magazine ESTERI

States, prenotazioni ko. L’effetto Trump è realtà Non si mette bene per l’outgoing verso gli Stati Uniti. Lo tsunami Trump, che tra gli altri decreti firmati ha inserito anche quello che prevede l’irrigidimento di regole per le procedure di ingressi turistici nel Paese, sta facendo sentire i suoi effetti in negativo. Sui social si moltiplicano le storie di europei e canadesi interrogati e talvolta arrestati al loro arrivo – anche con i documenti in regola – dagli agenti dell’immigrazione negli aeroporti Usa, per poi essere espulsi senza plausibili motivi. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Alle frontiere statunitensi si stanno moltiplicando i casi di turisti in arrivo respinti o portati in centri di permanenza. Come spiega il Corriere della Sera, la Germania ha avvertito i suoi concittadini sui rischi. (Sky Tg24 )

Negli Stati Uniti aumentano i casi di turisti respinti alla dogana o addirittura portati in centri di permanenza. La Germania invita i suoi cittadini ad essere prudenti. In aumento il numero dei viaggiatori respinti alle dogane Usa: cosa sta succedendo nella nuova America di Trump? (MAM-e)

«Le false dichiarazioni sul motivo del soggiorno o anche un leggero superamento della validità del visto possono portare all’arresto, alla detenzione e all’espulsione», si legge sul sito web. I tedeschi finiti in cella sono diventati così tanti che il ministero degli Esteri della Germania ha dovuto modificare le raccomandazioni di viaggio per gli Stati Uniti (Corriere della Sera)

Le autorità statunitensi, infatti, hanno discrezionalità totale nell’ammettere o respingere chi si presenta ai valichi di frontiera. Viaggiare negli Stati Uniti non è più come una volta. (ilmessaggero.it)

Ci sono novità per chi prenota viaggi negli Usa e vuole andare a visitare gli Stati Uniti d'America. Sono stati intensificati i controlli sui permessi di viaggio. Ultimamente infatti le politiche migratorie degli Stati Uniti hanno subito diversi cambiamenti, specialmente per quanto riguarda i controlli all’ingresso nel Paese. (METEO.IT)

Questo fine settimana sono entrate in vigore diverse restrizioni di viaggio per i cittadini con passaporto nicaraguense, venezuelano o cubano nelle Americhe e per una selezione di altri otto Paesi con collegamenti piuttosto remoti con gli Stati Uniti Tuttavia, l’inasprimento delle politiche americane sull’immigrazione si fa sentire quotidianamente. (Travel Quotidiano)