Trump, stranieri osservati speciali: ecco cosa rischia chi arriva o vive negli Usa
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Negli ultimi due mesi, a vari turisti e residenti permanenti degli Stati Uniti, provenienti da tutto il mondo, è stato vietato l’ingresso alla dogana del paese. Fra questi, ci sono molte storie di chi è stato arrestato, detenuto per settimane e, in alcuni casi, deportato nel proprio paese d’origine, come parte della dura campagna di repressione dell'immigrazione da parte dell'amministrazione Trump. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo un report pubblicato da Tourism Economics, l’ingresso di viaggiatori stranieri nel 2025 potrebbe diminuire del 5 per cento rispetto all’anno scorso. Se le stime precedenti all’insediamento della nuova amministrazione prevedevano un aumento dei flussi fino al 9 per cento, “le politiche e la… (L'HuffPost)
Le nuove politiche di Donald Trump sui viaggi negli Stati Uniti sono fortemente restrittive, il che intimorisce i viaggiatori ma rischia anche di causare ingenti danni al settore dei trasporti Usa. Nel mirino non ci sono unicamente i viaggiatori provenienti da quelli che a suo tempo Trump definì "shithole countries", una locuzione che non tradurremo. (QuiFinanza)
Dall’inizio dell’amministrazione Trump si stanno moltiplicando i casi di turisti che, arrivati alle dogane Usa, vengono respinti, espulsi o addirittura portati in centri di permanenza. In aumento il numero dei viaggiatori respinti alle dogane Usa: cosa sta succedendo nella nuova America di Trump? (MAM-e)
I tedeschi finiti in cella sono diventati così tanti che il ministero degli Esteri della Germania ha dovuto modificare le raccomandazioni di viaggio per gli Stati Uniti. «Le false dichiarazioni sul motivo del soggiorno o anche un leggero superamento della validità del visto possono portare all’arresto, alla detenzione e all’espulsione», si legge sul sito web. (Corriere della Sera)
States, prenotazioni ko. Non si mette bene per l’outgoing verso gli Stati Uniti. Lo tsunami Trump, che tra gli altri decreti firmati ha inserito anche quello che prevede l’irrigidimento di regole per le procedure di ingressi turistici nel Paese, sta facendo sentire i suoi effetti in negativo. (L'Agenzia di Viaggi Magazine)
Tanto che Paesi come Gran Bretagna e Germania - che fanno parte del gruppo di Stati, come l'Italia, che per viaggi fino a 90 giorni possono entrare negli Usa senza visto, registrandosi con l'Esta - hanno avvisato i loro cittadini del rischio di essere arrestati "se violano le regole". (Adnkronos)