Quali sono i motivi per cui si rischia di essere respinti o arrestati alla dogana Usa: i consigli sugli errori da non fare
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Nelle ultime ore il ministero degli Esteri tedesco ha deciso di modificare le raccomandazioni di viaggio per tutti i cittadini che si recheranno negli Stati Uniti nei prossimi mesi. La decisione arriva dopo il fermo di Jessica Brösche, ventinovenne tedesca, fermata alla Dogana per 46 giorni. Pochi giorni prima era stato il connazionale Lucas Sielaff, 25 anni, a essere fermato per 16 giorni. Sielaff ha raccontato allo Spiegel, quotidiano tedesco, di essere stato portato in un centro di detenzione con manette e ceppi alle gambe dove avrebbe dovuto essere rimpatriato. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Ma rischia di non poter entrare negli Stati Uniti chiunque abbia postato sui social una forte critica contro il nuovo inquilino della Casa Bianca. Nel mirino non ci sono unicamente i viaggiatori provenienti da quelli che a suo tempo Trump definì "shithole countries", una locuzione che non tradurremo. (QuiFinanza)
Questo fine settimana sono entrate in vigore diverse restrizioni di viaggio per i cittadini con passaporto nicaraguense, venezuelano o cubano nelle Americhe e per una selezione di altri otto Paesi con collegamenti piuttosto remoti con gli Stati Uniti Tuttavia, l’inasprimento delle politiche americane sull’immigrazione si fa sentire quotidianamente. (Travel Quotidiano)
Ci sono novità per chi prenota viaggi negli Usa e vuole andare a visitare gli Stati Uniti d'America. Sono stati intensificati i controlli sui permessi di viaggio. Ultimamente infatti le politiche migratorie degli Stati Uniti hanno subito diversi cambiamenti, specialmente per quanto riguarda i controlli all’ingresso nel Paese. (METEO.IT)
Viaggiare in Usa da quando c’è Trump è come prima? Facendo una battuta - che è tale non più di tanto - se consideriamo le politiche verso le merci (dazi e dintorni), se consideriamo che anche gli esseri umani sono spesso trattati al pari di merci, se consideriamo le forme estreme che in Usa vengono applicate nei confronti di chi non è in regola con le norme di ingresso e soggiorno (e i numerosi errori di cui ci informano le cronache)... (Aduc)
States, prenotazioni ko. L’effetto Trump è realtà (L'Agenzia di Viaggi Magazine)
Dall’inizio dell’amministrazione Trump si stanno moltiplicando i casi di turisti che, arrivati alle dogane Usa, vengono respinti, espulsi o addirittura portati in centri di permanenza. Negli Stati Uniti aumentano i casi di turisti respinti alla dogana o addirittura portati in centri di permanenza. (MAM-e)