Delmastro, bufera su una frase. L'opposizione: "Si dimetta"
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«L'ho detto e lo ripeto: non intendo fare respirare la mafia. Se qualcun altro vuole farla respirare, è un problema di quel qualcuno». Andrea Delmastro delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, alle otto di ieri sera replica così alla valanga di critiche che gli è piovuta addosso (richiesta di dimissioni comprese) da parte delle opposizioni. A scatenare prima Matteo Renzi e a seguire un'altra sfilza di esponenti del centrosinistra, una frase detta dal sottosegretario FdI presentando un nuovo mezzo blindatissimo della polizia penitenziaria per il trasporto dei detenuti più pericolosi: «Far sapere ai cittadini chi sta dietro a quel vetro oscurato, come noi sappiamo trattare chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi incalziamo chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato, è per il sottoscritto una intima gioia». (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Manconi: "Parole di Delmastro? Meritano analisi non politica ma clinica"" (Il Mattino di Padova)
Durante un evento all’Università La Sapienza di Roma, incentrato sui ddl Sicurezza, Luigi Manconi ha espresso una dura critica nei confronti delle dichiarazioni del sottosegretario Andrea Delmastro, secondo cui è “un’intima gioia far sapere che non lasciamo respirare chi sta dietro il vetro oscurato dell’auto della penitenziaria”, affermando: “Io non penso che meritino un’analisi politica, ma un’analisi clinica. (Il Fatto Quotidiano)
Ddl Sicurezza, Manconi: "Parole di Delmastro meritano analisi clinica non politica" (La Stampa)
“I sogni di Delmastro vanno contro la legge e l’umanità” “Risulta dannatamente preoccupante che il sogno fanciullesco di Andrea Del Mastro sia veder sfilare la nuova autovettura per il trasporto detenuti della polizia penitenziaria, ancora più terrificante che la sua intima gioia si palesi nel non vedere respirare i detenuti la cui dignità dovrebbe essere tutelata dall’articolo 27 della Costituzione. (La Provincia di Biella)
“Parole di una gravità inaudita” Si tratta, per la Conferenza dei garanti, di "parole di una gravità inaudita che, proprio perché pronunciate da un rappresent… (la Repubblica)
Non solo il rinvio a giudizio con accusa di rivelazione di segreto d’ufficio per il caso Cospito, non solo lo sparo di capodanno. Andrea Delmastro Delle Vedove, dirigente di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia del governo Meloni con delega al Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, è nuovamente finito nell’occhio del ciclone. (Luce)