Manovra, i bonus a rischio: dallo sconto sul canone Rai alla social card, cosa scade nel 2024

Manovra, i bonus a rischio: dallo sconto sul canone Rai alla social card, cosa scade nel 2024
Corriere della Sera INTERNO

Pochi gli spazi di manovra per la Legge di Bilancio 2025. Tra la procedura Ue per deficit eccessivo all’Italia e i conti pubblici su cui pesa il macigno Superbonus, gli analisti si aspettano una stretta sulle misure introdotte negli anni precedenti e che potrebbero non essere rifinanziate o rimodulate. Si va dal taglio del cuneo fiscale fino ai bonus per lavoratori e imprese. A fare i calcoli è l'Ufficio parlamentare di Bilancio (Upb) con la presentazione del Rapporto annuale sulla politica di bilancio dell'Authority dei conti pubblici. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Irpef e taglio del cuneo fiscale: cosa succede e cosa cambia dopo la procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro l'Italia? In termini pratici, l'apertura di una procedura di infrazione significa che il governo di Giorgia Meloni dovrà ridurre il rapporto tra deficit e Pil dello 0,5% l'anno. (Today.it)

E l’effetto negativo del cosiddetto drenaggio fiscale, cioè l’incremento del prelievo per effetto dell’inflazione, più che compensa quello positivo determinato dalle modifiche normative: a parità di potere di acquisto, nel 2024 i lavoratori dipendenti senza carichi familiari pagano aliquote medie generalmente superiori a quelle che pagavano nel 2014. (Il Fatto Quotidiano)

Il reddito disponibile dei lavoratori dipendenti italiani è diminuito per quasi tutte le classi di reddito tra il 2014 e il 2024. (quoted business)

La manovra parte da 20 miliardi, il taglio al cuneo fiscale è «distorsivo»

Introduzione L’Upb ha poi posto l’attenzione sulla proroga del taglio del cuneo fiscale: potrebbe generarsi la cosiddetta “trappola di povertà”: superando di un solo euro la soglia di reddito di 35mila euro si perdono circa 1.100 euro all’anno. (Sky Tg24 )

Lo sforzo che l’Italia dovrà fare per mettere il debito pubblico su un sentiero discendente come richiesto dalle regole del nuovo Patto europeo, è importante. Ma sostenibile. (ilmessaggero.it)

Secondo quanto emerge dal rapporto annuale presentato ieri a Roma dall’Ufficio parlamentare del bilancio (Upb) serviranno almeno 20 miliardi per confermare nel 2025 alcuni degli interventi finanziati solo per quest’anno, a cominciare dal taglio del cuneo fiscale che ieri è stato definito dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti come un «must». (il manifesto)