Sylvia Pallischeck travolta e uccisa in ditta, aperta un'inchiesta per omicidio colposo: «Mai avuto un incidente mortale in novant'anni d'attività»
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Il giorno dopo l'incidente che ha ucciso Sylvia Pallischeck di 61 anni, nata in Germania e residente a Lecce ma domiciliata nel Vicentino, alla Finesso di via Vigonovese l'aria è pesante e c'è poca voglia di parlare. I colleghi che escono ed entrano per i turni di lavoro la ricordano come una «brava donna», «sempre educata» e una «grande lavoratrice». Anche se Sylvia non faceva direttamente parte della Finesso, ma frequentava l'azienda quando c'erano commesse che la riguardavano. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La vittima, di cui non sono ancora state rese note le generalità, è stata investita da un camion mentre attraversava la strada. La comunità di Camin, un quartiere di Padova, è stata scossa da un tragico incidente che ha visto una donna perdere la vita in circostanze drammatiche. (La Voce di Rovigo)
Ascolta l'audio ...caricamento in corso... Come racconta Il Mattino di Padova, Sylvia Pallischeck, 61 anni, di origini tedesche e residente ufficialmente a Lecce ma che di fatto abitava a Brogliano, è stata investita da un camion in movimento ieri, 5 novembre poco dopo le 18.45, nel piazzale della ditta Angelo Finesso Spa Trasporti Nazionali di via Vigonovese. (L'Eco Vicentino)
Si tratta di Sylvia Pallischeck, 61enne originaria della Germania e residente a Lecce, ma stabilitasi da tempo a Brogliano (Vicenza), rimasta vittima di un tragico incidente nel tardo pomeriggio di ieri. (TeleRama News)
Esce dall'ufficio e, sul piazzale dell'azienda, viene investita e uccisa. Incidente sul lavoro con esito mortale martedì 5 novembre, intorno alle 18.45, alla Finesso di via Vigonovese e a perdere la vita è stata una donna di 61 anni, di professione camionista. (ilgazzettino.it)
Una donna di 61 anni, nata in Germania ma residente a Lecce, è stata travolta e uccisa da un camion in manovra nel piazzale di un’azienda di trasporti. Sul posto le forze dell’ordine per capire la dinamica dell’incidente. (TG Padova)
Un gattino di peluche, la foto di Padre Pio, una tendina con i colori della bandiera dell’Italia, il suo cellulare, ancora acceso. È quello che resta di Sylvia Pallischeck, 61 anni, in quella che era diventata ormai la sua seconda casa: l’abitacolo del mezzo pesante che per lavoro guidava. (Il Mattino di Padova)