Terremoto in Tibet, il momento della scossa in un negozio. Edifici danneggiati e macerie: le immagini dei primi soccorsi

Terremoto in Tibet, il momento della scossa in un negozio. Edifici danneggiati e macerie: le immagini dei primi soccorsi
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito il Tibet. Le riprese trasmesse dalla televisione statale cinese CCTV mostrano i soccorritori che cercano tra le macerie degli edifici danneggiati e crollati, nonché le riprese delle telecamere a circuito chiuso effettuate durante le scosse di un potente terremoto che ha colpito la remota regione himalayana del Tibet, nel sud-ovest della Cina, causando almeno 95 morti secondo un ultimo rapporto. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

. "Offro le mie preghiere per coloro che hanno perso la vita ed estendo i miei auguri per una rapida guarigione a tutti coloro che sono rimasti feriti", ha dichiarato il leader in esilio in un comunicato. (Tuttosport)

Almeno 53 persone sono state uccise dopo che un potente terremoto ha colpito martedì mattina una remota regione del Tibet, secondo i media statali cinesi, con scosse avvertite nel vicino Nepal e in alcune parti dell'India settentrionale. (iLMeteo.it)

Foto dal profilo Instagram di Jost Kobusch L'alpinista tedesco Jost Kobusch si trovava al campo 1 sulla montagna più alta del mondo quando si è verificato il devastante terremoto, di magnitudo 7.1, costato la vita a oltre 125 persone: “Sono illeso – ha detto al portale ExplorersWeb – ma scosso” (il Dolomiti)

Terremoto in Tibet, i soccorritori cercano superstiti e allestiscono un accampamento provvisorio

Il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Tibet continua a salire. Il sisma, di magnitudo 6,8 secondo le autorità cinesi e 7,1 secondo l’US Geological Survey, ha avuto epicentro nella contea di Tingri, a circa 80 chilometri dal Monte Everest, a una profondità di 10 chilometri. (Lo Scarpone)

"Mi sono svegliato confuso, tutto intorno a me stava praticamente esplodendo" ha raccontato l’alpinista tedesco Jost Kobusch a ExplorersWeb. "I seracchi crollavano, le valanghe ruggivano. Non ero sicuro se fosse un terremoto o un grosso seracco appena crollato". (Lo Scarpone)

È stato allestito un accampamento provvisorio per chi ha perso la casa a causa del sisma. (la Repubblica)