Il tuffatore azzurro che andrà a processo per atti persecutori (e rischia le Olimpiadi)

Il tuffatore azzurro che andrà a processo per atti persecutori (e rischia le Olimpiadi)
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Pedinamenti, violenza verbale e aggressioni fisiche verso la fidanzata, 17enne all'epoca dei fatti. Dovrà rispondere di atti persecutori il tuffatore azzurro Andreas Sargent Larsen, 25 anni, chiamato a comparire davanti al tribunale di Roma il prossimo 25 giugno dopo il rinvio a giudizio. L'atleta si è qualificato agli ormai prossimi Giochi di Parigi, ma la sua partecipazione alle gare è ora a rischio. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Il nome della ragazza, che all'epoca dei fatti era minorenne, non è stato reso noto. Nell'ambiente dei tuffi sembrare regnare l'omertà, molti sapevano ma nessuno ha mai detto nulla. «Serve alla Nazionale italiana, individuale e a squadre». (leggo.it)

Si complica il percorso di avvicinamento di Andreas Sargent Larsen verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dopo aver conquistato il pass individuale per la piattaforma 10 metri in occasione degli ultimi Mondiali di Doha. (OA Sport)

La procura federale della Fin ha aperto un fascicolo di inchiesta sulle presunte responsabilità del tuffatore azzurro Andreas Larsen, accusato dalla sua ex fidanzata, anch'essa tuffatrice, di atti persecutori nei suoi confronti. (La Gazzetta dello Sport)

Roma, rinviato a giudizio il tuffatore olimpico Andreas Larsen

È accusato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, anche lei tuffatrice. Il 25 giugno al via il processo (LAPRESSE)

La ragazza ha raccontato la vicenda in un'intervista rilasciata a La Repubblica ripercorrendo i vari passi di una tragedia sfiorata: "Mi ha stretto il collo fino a farmi sanguinare, mi ha soffocata due volte con un cuscino. (Sport Mediaset)

Dice di aver sopportato tutto questo «perché ero innamorata, per me esisteva solo lui. Ha raccontato che la sua faccia è stata sbattuta sul volante e che un cuscino è stato usato per soffocarla. (Open)