Riarmiamo l’Europa, ma con più intelligenza

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Panorama ESTERI

Friedrich Merz, il prossimo cancelliere tedesco, è un buon barometro delle relazioni tra le due sponde dell’Atlantico. Ancora pochi mesi fa, infatti, scommetteva risolutamente sul duplice ruolo americano di globo-consumatore nonché fornitore di sicurezza di ultima istanza. Sul versante economico, Merz ha più volte lanciato appelli per un rafforzamento dei rapporti tra le due sponde dell’Atlantico. L’economia tedesca oggi è infatti costretta a ripensare drasticamente il proprio modello. (Panorama)

Ne parlano anche altri giornali

Il disorientamento regna sovrano: a partire dagli Stati Uniti, che l’hanno provocato, per passare a tutti gli altri paesi che ne dovranno trarre le conseguenze. La prima ragione di questa persistente incertezza deriva proprio dai frequenti cambiamenti di spartito da parte di Trump che quotidianamente varia la misura e la scadenza delle barriere doganali, anche se esse rimangono un dogma fondamentale della sua politica. (ilmessaggero.it)

Punti chiave La guerra sul suolo dell’Unione si avvicina: la maggioranza degli europei (55%) ritiene che il rischio di un conflitto armato sul territorio dell’Unione nei prossimi anni sia elevato. English version available at this link (Le Grand Continent)

Sarebbe necessario che, oltre alle iniziative allargate di cui sarà un esempio la nuova riunione dei “volenterosi” che, per impulso di Macron, si terrà giovedì a Parigi, l'Unione riflettesse sulle strategie e non solo su singole misure, pur fondamentali, quale quella per la difesa. (ilmessaggero.it)

Pesanti le misure annunciate, pesanti i modi usati. S’è sentita dire dal suo vecchio alleato che d’ora in poi non dovrà più far conto su di lui. (L'Eco di Bergamo)

Quali saranno le conseguenze a lungo termine per l’Europa, alla luce delle politiche e dei cambiamenti imposti dalla presidenza Trump? (Il Domani d'Italia)

Io che non ci amano l’ho chiaro dal 1945! Dopo la simpatica uscita del vicepresidente Vance e del segretario alla Difesa Pete Hegseth, anche Trump ci ha messo il suo bel carico da novanta sostenendo il suo vice: "Sono d'accordo con lui, sono dei parassiti, lo sono stati per anni". (Il Giornale d'Italia)