L’Europa in cerca di un ruolo. “È necessario unirsi di più”

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Nell’attuale scenario geopolitico l’Europa è chiamata a un importante sforzo diplomatico, che passa da una convergenza interna necessaria sui grandi temi, dall’economia alla difesa. Con quali prospettive rispetto all’attivismo di Stati Uniti e Cina? Ne abbiamo parlato con Jean Pierre Darnis, professore di Relazioni internazionali all’Università Luiss Guido Carli e all’Università della Costa Azzurra (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Mentre è chiaro che sia Trump che Putin hanno un piano di lungo periodo ben chiaro a favore della crescita e stabilità delle proprie nazioni, un assetto da realpolitik, insomma, in cui la Cina avrà anche un suo ruolo, in linea con il suo status di potenza, o meglio di super potenza mondiale, il Vecchio continente non solo non lo possiede ma da segni di senilità. (Il Fatto Quotidiano)

Lasciando da parte l’importante capitolo del possibile accordo sulla fine della guerra di Ucraina, non esistono ancora idonee strategie alternative nel campo economico. La prima ragione di questa persistente incertezza deriva proprio dai frequenti cambiamenti di spartito da parte di Trump che quotidianamente varia la misura e la scadenza delle barriere doganali, anche se esse rimangono un dogma fondamentale della sua politica. (ilmessaggero.it)

A lungo termine l’Europa sarà più forte. La tendenza all’integrazione non si potrà arrestare, né diminuirà la pressione degli Stati Uniti sul fronte dei rapporti politici transatlantici, perché ne siano cambiati, più o meno sostanzialmente, gli equilibri consolidati nel corso dei 70 anni che ci dividono dalla fine della seconda guerra mondiale. (Il Domani d'Italia)

Dall’altra, la ripresa dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, che interrompe la fragile tregua. A seguire, l’approfondimento di questa puntata di martedì 18 marzo su Rai Italia, RaiPlay e Rai 2 in terza serata, sarà tutto dedicato al piano di riarmo dell’Europa. (Rai Storia)

Avrei anch’io due cosine da dire. Io che non ci amano l’ho chiaro dal 1945! Dopo la simpatica uscita del vicepresidente Vance e del segretario alla Difesa Pete Hegseth, anche Trump ci ha messo il suo bel carico da novanta sostenendo il suo vice: "Sono d'accordo con lui, sono dei parassiti, lo sono stati per anni". (Il Giornale d'Italia)

Autore Jean-Yves Dormagen Data 23 Marzo 2025 Salva Salvato Versione pdf Condividi Iscriviti per scaricare la versione pdf di questo articolo Consulta qui il PDF con tutti i risultati della nostra esclusiva indagine (Le Grand Continent)