Nasce la Fondazione Giulia Cecchettin, omaggio e richiamo collettivo
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Nasce la Fondazione Giulia Cecchettin, omaggio e richiamo collettivo Roma, 18 nov. "Siamo qui per dare forma concreta a un sogno che ha un valore immenso perché è nato da una tragedia immane. Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. A volte, e non è retorica, quando si affrontano sofferenze tali che potrebbero togliere qualsiasi speranza e prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendoti la possibilità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l'oscurità in azione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Non possiamo più tollerare la violenza sulle donne", ha detto l'ex nuotatrice. "È nostro dovere - ha aggiunto - promuovere una rivoluzione culturale profonda che metta al centro il rispetto". (La Nuova Sardegna)
Il pallone rosso, realizzato da Kappa®, è diventato simbolo di un messaggio potente e universale che il presidente della Lega B Mauro Balata, insieme alle venti società, veicola da anni: il rispetto, la protezione e la tutela dei diritti delle donne, un tema che oggi più che mai necessita di essere al centro dell’attenzione. (Frosinone News)
«Occorre non far finta di vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e devianza, in qualche modo discendenti da immigrazione illegale». Così il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, nel suo videomessaggio trasmesso durante la presentazione alla Camera dei deputati della Fondazione Giulia Cecchettin, in presenza del pare Gino. (Open)
Consentire a una donna di sentirsi sicura, libera, non discriminata, di avere pari opportunità di realizzazione personale e professionale è un obiettivo fondamentale di chi crede nella dignità di ogni persona”. (Il Fatto Quotidiano)
L’evento intende celebrare la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne affrontando il tema dal punto di vista del silenzio a cui spesso le donne sono state ridotte, impedendo loro di studiare, lavorare, esprimersi nell’arte o nella letteratura, e venendo escluse o sminuite dal mondo del lavoro, dalle antologie e dai manuali scolastici, sia in passato sia al giorno d’oggi. (Cronache Cittadine)
Pellegrini nella Fondazione Cecchettin: "Al fianco di Gino, onorata" Roma, 18 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)