Autonomia differenziata, Romano: “Molise si unisca a regioni che vogliono referendum”

Autonomia differenziata, Romano: “Molise si unisca a regioni che vogliono referendum”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Primonumero INTERNO

Tra qualche giorno in Consiglio regionale discuteremo la nostra proposta di indizione del referendum, ai sensi dell’art. 75 della Costituzione, contro l’autonomia differenziata. Accanto e in aggiunta alla straordinaria mobilitazione popolare per la raccolta firme (già 100mila online in sole 24 ore), è fondamentale che il Molise si unisca alle cinque regioni (Campania, Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna) che già hanno promosso il referendum, trattandosi di una scelta politica e istituzionale fondamentale e assolutamente necessaria, a prescindere dall’appartenenza partitica: il ddl Calderoli spacca l’Italia e penalizza i cittadini delle regioni più povere, in primis proprio il Molise, che non disponendo di risorse finanziarie proprie (diverse ed ulteriori rispetto a quelle trasferite dallo Stato) non potranno finanziare la spesa pubblica per vedersi garantiti i servizi pubblici essenziali, a partire da istruzione, sociale e sanità. (Primonumero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono convinto che le ragioni di fondo di questa spinta popolare, peraltro piuttosto uniforme in tutta Italia, non possano esaurirsi nel giudizio netto e pesantissimo su di un testo scellerato che allargherà le diseguaglianze tra Nord e Sud, che certificherà la distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B e che creerà nuove forme di squilibrio territoriale. (L'HuffPost)

«Ho firmato anch’io per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. Così Francesco De Angelis, presidente regionale del Partito Democratico. (ciociariaoggi.it)

Si moltiplica velocemente il sostegno per il Referendum contro l’Autonomia differenziata. E i partiti dell’opposizione esultano a turno, rivendicando il numero di sottoscrizioni raccolte. (Il Fatto Quotidiano)

Autonomia differenziata, Anpi raccoglie le firme per l’abrogazione

A far parte del comitato cittadino sono le medesime associazioni che hanno aderito a livello provinciale, alle quali si sono aggiunti più recentemente il Sunia, il Partito socialista di Grosseto e il Coordinamento per la democrazia costituzionale. (IlGiunco.net)

Volete Voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”? È il momento di cambiare. (Partito Democratico)

La sezione piacentina dell’Anpi “Medina Barbattini” informa che sarà possibile firmare a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni presso la sede provinciale di via Croce 2. (piacenzasera.it)