Autonomia differenziata, la ACLI provinciale di Chieti precisa: "Raccoglieremo le firme lasciando libertà ai nostri associati"

Autonomia differenziata, la ACLI provinciale di Chieti precisa: Raccoglieremo le firme lasciando libertà ai nostri associati
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ChietiToday INTERNO

"In merito alla costituzione a livello locale del Comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, la nota diramata dai firmatari contiene anche il formale assenso delle ACLI di Chieti alla partecipazione al suddetto comitato", così il presidente provinciale Antonello Antonelli, come comunicato al coordinamento del comitato referendario il 26 luglio, annuncia che le ACLI "si impegneranno per la raccolta delle firme, ma per la salvaguardia delle diverse posizioni legittime degli associati e dei fruitori dei nostri servizi, non parteciperanno alla riunione del comitato né alla conferenza stampa seguente". (ChietiToday)

Ne parlano anche altri giornali

Parte ufficialmente oggi la corsa a livello comunale. Dopo aver costituito a livello provinciale il comitato per il referendum contro l'autonomia differenziata, oggi, 29 luglio, inizia le proprie attività anche quello cittadino. (IlGiunco.net)

La sezione piacentina dell’Anpi “Medina Barbattini” informa che sarà possibile firmare a sostegno del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni presso la sede provinciale di via Croce 2. (piacenzasera.it)

Accanto e in aggiunta alla straordinaria mobilitazione popolare per la raccolta firme (già 100mila online in sole 24 ore), è fondamentale che il Molise si unisca alle cinque regioni (Campania, Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna) che già hanno promosso il referendum, trattandosi di una scelta politica e istituzionale fondamentale e assolutamente necessaria, a prescindere dall’appartenenza partitica: il ddl Calderoli spacca l’Italia e penalizza i cittadini delle regioni più povere, in primis proprio il Molise, che non disponendo di risorse finanziarie proprie (diverse ed ulteriori rispetto a quelle trasferite dallo Stato) non potranno finanziare la spesa pubblica per vedersi garantiti i servizi pubblici essenziali, a partire da istruzione, sociale e sanità. (Primonumero)

Referendum, 220mila firme in 3 giorni contro l’Autonomia differenziata. Conte: “Messaggio al governo”. Pd: “Solo Meloni non lo vede”

Così Francesco De Angelis, presidente regionale del Partito Democratico. «Ho firmato anch’io per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. (ciociariaoggi.it)

La Legge sull’autonomia differenziata va abrogata perché spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne. (Partito Democratico)

“220 mila solo quelle online“, il dato diffuso nel pomeriggio da Alleanza Verdi e Sinistra. Si moltiplica velocemente il sostegno per il Referendum contro l’Autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)