Il Papa: i governanti diano il buon esempio, si cancellino o riducano i debiti dei Paesi poveri
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Città del Vaticano In una piazza San Pietro affollata di fedeli e turisti con striscioni che riportano i nomi di aree del mondo dilaniate da lunghi conflitti e tensioni, dal Sudan all'Iraq, nella Giornata mondiale per la pace, Papa Francesco dopo la preghiera mariana più che mai ribadisce il suo "no" alla guerra che "distrugge sempre". E chiede che nessun popolo sia "schiacciato dai debiti". LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL'ANGELUS Il grazie a chi lavora per il dialogo e i negoziati di pace Proprio a chi nelle zone tormentate del pianeta si impegna a livello diplomatico e lavora per la promozione della giustizia e per la pace, il Papa rivolge il suo pieno ringraziamento. (Vatican News - Italiano)
Ne parlano anche altri media
“Il Papa San Paolo VI volle che il primo giorno dell’anno diventasse la Giornata Mondiale della Pace. Quest’anno essa si caratterizza, a motivo del Giubileo, per un tema peculiare: quello della remissione dei debiti. (korazym.org)
Ecco alcuni scatti della marcia. Dopo la celebrazione della Messa in Cattedrale, la marcia è partita da Piazza Duomo verso Piazza Garibaldi. (Gazzetta di Parma)
La marcia della Pace di Capodanno a Treviglio Il corteo è partito nel pomeriggio da Casa Margherita (in via Casnida, la nuova comunità alloggio che ospita 10 minori di età compresa tra 14 e 17 anni, che vivono una situazione di allontanamento familiare a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria minorile). (Prima Treviglio)
Come ogni anno – e come è successo nella mattina di Capodanno anche a Roma, in Vaticano alla presenza di Papa Francesco -, si tiene oggi, in occasione della celebrazione della 58° Giornata Mondiale della Pace, un corteo delle chiese cristiane e delle associazioni cattoliche e non, per ricordare il dolore che invade tutte le terre che dal Nord e al Sud del mondo attendono la fine delle guerre e de… (La Repubblica)
(Adnkronos) – “L’Italia, che ha nel ripudio della guerra, nel rifiuto della pena di morte, nel riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali, e nel perseguimento di pace e giustizia tra le Nazioni i capisaldi della sua Carta costituzionale, non potrà che contribuire a favorire la soluzione pacifica dei conflitti in atto e l’individuazione di percorsi di crescita equa e sostenibile, con lo sguardo rivolto soprattutto alle più giovani generazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nella 58esima Giornata mondiale per la pace la comunità di Sant'Egidio ha organizzato una marcia e una preghiera ecumenica, da Palazzo Moroni a Padova alla Chiesa dell'immacolata al Portello, a cui hanno partecipato numerosi cittadini e volontari dell'associazione. (Il Mattino di Padova)