Genzano di Roma. Doppio appuntamento con le iniziative dedicate ai quarant’anni dell’Ente regionale Parco dei Castelli Romani

Genzano di Roma. Doppio appuntamento con le iniziative dedicate ai quarant’anni dell’Ente regionale Parco dei Castelli Romani
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Cronache Cittadine INTERNO

PARCO DEI CASTELLI ROMANI (Luciana Vinci) – Nuovo doppio appuntamento con le iniziative dedicate ai quarant’anni dell’istituzione dell’Ente regionale Parco dei Castelli Romani. Sabato 9 e Domenica 10 Novembre sarà Genzano di Roma ad accogliere il Parco, con due appuntamenti gratuiti dedicati alla scoperta del territorio e della stagione autunnale. Si inizia sabato alle ore 9, con “Il foliage nel Parco: i boschi di Genzano”, un trekking dai colori autunnali immersi nella Natura. (Cronache Cittadine)

Su altri giornali

Ansa (Avvenire)

Con l'ufficiale, anche un carabiniere già condannato per i suoi rapporti con i trafficanti di droga del Parco Verde di Caivano. Angelo Vassallo fu ucciso 12 anni fa nei pressi della sua abitazione a Pollica di Acciaroli (AGI - Agenzia Italia)

Un alto ufficiale dei carabinieri arrestato con l’accusa di concorso nell’omicidio di un sindaco. Su richiesta della Procura di Salerno diretta da Giuseppe Borrelli è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere… (La Repubblica)

Omicidio Vassallo, la frase che incastra gli assassini: «Ci simm fatt pur 'o pescator»

Svolta nell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, ucciso la sera del 5 settembre 2010. L'operazione ha portato agli arresti dell’imprenditore Giuseppe Cipriano, del colonnello Fabio Cagnazzo, del carabiniere Lazzaro Cioffi, e del collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, appartenente al clan di Scafati Loreto-Ridosso. (Il Dubbio)

"Il barbaro omicidio di Angelo Vassallo ha scosso le coscienze di tutti e rappresenta una ferita ancora aperta per il nostro Paese. È una notizia estremamente positiva la svolta nelle indagini dopo 14 anni. (Ottopagine)

Il sindaco è stato ucciso, in Italia non si parla d’altro. Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan scafatese dei Loreto-Ridosso, borbotta tra sè e sè queste parole di rientro da un colloquio segreto, appena qualche giorno dopo il delitto Vassallo. (ilmattino.it)