Flop del referendum sull'aborto in Florida
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Flop del referendum sull'aborto in Florida, dove resta in vigore il divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane. L'«emendamento 4», che avrebbe annullato il divieto di aborto di sei settimane attualmente in vigore e ampliato l'accesso al punto di vitalità fetale, non ha raggiunto il 60% dei voti necessari. La misura avrebbe modificato la costituzione dello stato ampliando l'accesso all'aborto. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altre testate
Fallisce l'atteso referendum sull'aborto in Florida, nell'election day in cui si vota per il presidente degli Stati Uniti e per Camera e Senato. (L'HuffPost)
La devastazione dell'uragano Milton nelle settimane passate ha lasciato spazio a un clima estivo in Florida nonostante sia autunno inoltrato. (il Giornale)
Un flop che è un'altra vittoria politica per i repubblicani. L'interruzione di gravidanza resta quindi vietata dopo le 6 settimane di gestazione. (Today.it)
Oltre alle elezioni americane vinte da Donald Trump, si votava in 10 Stati per il diritto all'aborto. Nello Stato guidato dal repubblicano Ron DeSantis non si raggiunge il quorum, ragion per cui resta il divieto dopo sei settimane. (Il Giornale d'Italia)
Era il referendum che avrebbe dovuto sancire il diritto all'aborto fino a 24 settimane nella costituzione dello Stato della Florida. Ma ha ottenuto il 57 percento dei voti, non raggiungendo la soglia del 60 per cento richiesta per essere approvato. (Corriere della Sera)
L'ex presidente è il primo candidato conservatore a vincere nella contea di Miami-Dade dal 1988 (Open)