Le imprese europee che rischiano di più dai dazi di Trump
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La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane gela l'Europa. Il ritorno del tycoon alla Casa Bianca, dopo il trionfo del 2020, fa rivivere a Bruxelles l'incubo dei dazi e delle guerre commerciali. In campagna elettorale, Trump ha promesso tariffe fino al 20% su tutte le importazioni europee se fosse stato rieletto. Una minaccia che pende come una spada di Damocle sul Vecchio Continente. (WIRED Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Trump lavorerà per costruire un'internazionale sovranista volta a demolire l'Europa e i diritti sociali, civili e ambientali". "Saranno "dazi amari" per l'Italia e l'Ue. (Corriere TV)
Le elezioni del 5 novembre ci hanno consegnato un risultato chiaro sin dall’inizio, spazzando via quella incertezza che arrivava dai sondaggi e che aveva preceduto il duello tra il repubblicano, ex presidente Usa e la Dem Kamala Harris. (Finanzaonline)
Trump farà gli interessi di breve periodo o quelli più immediati per gli Stati Uniti”. È netto Carlo Cottarelli, uno dei più autorevoli economisti italiani, da sempre tra l’Italia e gli Usa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il 47esimo presidente non ha nascosto quale sarà la sua ricetta politica ed economica: dazi per tutti e senza esclusioni di colpi. Trump ha promesso di imporre una tariffa fino al 20 per cento sulle importazioni da tutti i paesi e dazi del 60 per cento sulle importazioni dalla Cina. (EuropaToday)