Equalize, ecco come la centrale di dossieraggio ha ottenuto le chiavi d'accesso al software dell'Agenzia per la Cybersicurezza
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lo scandalo dei dati sottratti allo Sdi segnala, secondo gli esperti, una grave vulnerabilità da parte dell'ACN Come riporta Il Messaggero il caso di Equalize, la società definita sulla stampa e in tv come una centrale di dossieraggio capace di spiare i database dello Stato, si arricchisce di un ulteriore dettaglio. In una conversazione intercettata, Nunzio Samuele Calamucci – esperto informatico e socio di Equalize – ha spiegato come è riuscito a ingaggiare «due ragazzi» dell’università di Colchester che erano stati incaricati di sviluppare la piattaforma dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. (StartupItalia)
Su altri media
Come la divisa arruolata dalla banda degli spioni che riceveva in regalo dal negoziante di Seregno un paio di Hogan in cambio di un passaporto facile. Milano — Saranno stati pure «un pericolo per gli interessi vitali delle istituzioni», ma alcuni di loro si accontentavano di molto meno. (La Repubblica)
Il gioiello di Equalize, la società di investigazione al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, era la piattaforma Beyond: tramite questa piattaforma riuscivano a recuperare dati in modo illegale per poi consegnare un dossier in apparenza legale. (Fanpage.it)
Un’inchiesta si allarga e svela trame degne di una spy story firmata da le Carrè. Come ad esempio l’incontro tra gli hacker spioni al servizio del potere di via Pattari 6 e gli israeliani per discutere di Eni, «cliente», peraltro, della stessa squadra finita sotto i riflettori della procura antimafia di Milano. (Domani)
Indagando sulle attività dell’Equalize, la società fabbrica report del presidente di Fiera Milano Enrico Pazzali (che si è sospeso a seguito dell’inchiesta che lo vede indagato) e dell’ex poliziotto Carmine Gallo, per i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, «è evidente il pericolo che corre la sicurezza nazionale per il potere eversivo delle attività criminali del gruppo denominato via Pattari 6 (indirizzo milanese in cui gli stessi hanno i loro uffici e la sede dei loro affari) e per il coinvolgimento di soggetti legati ad asset economici strategici per la Nazione». (Avvenire)
Come emerge dalle carte dell'indagine della Procura di Milano, che ha indagato a vario titolo 51 persone, tra cui Gallo e Pazzali, per attività illecite riconducibili al business di Equalize, tra cui accessi abusivi a database, la società milanese, con sede nella centralissima via Pattari, aveva clienti di primo piano. (WIRED Italia)
Quando la fabbrica dei dossier guidata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo si muove, dà la sensazione di poter arrivare quasi dappertutto. Le ricerche per conto di clienti privati si spingono fino al profondo Sud: l’obiettivo è un uomo nato in Germania e originario della provincia di Reggio Calabria. (LaC news24)