Psa, Bongioanni: ˝Da oggi i distretti suinicoli piemontesi inseriti nel Piano regionale di interventi urgenti˝

Psa, Bongioanni: ˝Da oggi i distretti suinicoli piemontesi inseriti nel Piano regionale di interventi urgenti˝
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Cuneodice.it INTERNO

L'assessore regionale all'Agricoltura: "Operativo il cordone sanitario di quindici chilometri a difesa di questo patrimonio" I distretti suinicoli del Piemonte da oggi entrano a far parte in modo organico del Piano Regionale di Interventi Urgenti (Priu) per il contrasto alla peste suina africana. Attorno ad essi diventa operativa la fascia con raggio di 15 km all’interno della quale verranno abbattuti tutti i cinghiali presenti con l’eradicamento totale della specie, per eliminare qualunque possibile rischio di contagio e conseguente danno agli allevamenti suinicoli, importantissima risorsa economica del Piemonte. (Cuneodice.it)

Su altri media

Il caso sospetto riscontrato ieri in un allevamento dell’Ovest Ticino è stato confermato dalle analisi effettuate nelle scorse ore dal laboratorio dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Marche e dell’Umbria. (La Stampa)

“Dopo due anni in cui si è registrato un nulla di fatto da parte del governo nel contrastare la peste suina sembrerebbe essersi dimesso il commissario Caputo. Non possiamo che augurarci che sia l’inizio di un nuovo corso”. (La Repubblica)

Le autorità si sono immediatamente attivate e tutti i capi saranno abbattuti nel più breve tempo possibile”. “Purtroppo, ancora una volta, il sistema è più bravo ad uccidere maiali che suini. (IL GIORNO)

I militari in Baraggia potranno sparare ai cinghiali

Dopo che è stato accertato un primo caso di peste suina africana in Piemonte, nell’azienda agricola Boldini a San Martino di Trecate (Novara), è stato disposto d’urgenza l’abbattimento di 600 maiali per evitare l’ulteriore diffusione della malattia. (QuiFinanza)

A confermare la presenza dell’infezione sono state le analisi dei campioni raccolti dagli operatori dell’Asl di Novara e processati all’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Marche e dell’Umbria. (newsbiella.it)

Nell’illustrare le nuove misure emergenziali il neo assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni ha infatti affermato che «Faremo richiesta di intervento dei militari per gli abbattimenti. I militari in Baraggia potranno sparare ai cinghiali (La Provincia di Biella)