MotoGp, gran premio della Solidarietà: circuito e orari tv della sfida Bagnaia-Martin

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Quotidiano Sportivo SPORT

– Tutto in un weekend. Jorge Martin è vicinissimo al suo primo titolo mondiale Moto gp, ma ha ancora del lavoro da fare per ufficializzarlo dato che Pecco Bagnaia insegue a 24 punti e ne ha 37 a disposizione tra sprint race e gara di Barcellona. Serve un mezzo miracolo, perché lo spagnolo può ‘accontentarsi’ di 14 punti in due giorni per trionfare indipendentemente da ciò che farà Pecco. Evitando rischi, considerando la sua velocità, Martin ha in mano il proprio destino e appare difficile per l’italiano ribaltare il pronostico nonostante le dieci vittorie stagionali. (Quotidiano Sportivo)

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La Ducati ha dimostrato anche in questa stagione di essere il marchio più dominante nel mondo dei motori, con il trionfo che ancora una volta è stato ampiamente meritato. Il successo sarà sicuramente di uno tra Bagnaia e Martin, con il primo che sogna il terzo iride consecutivo, mentre il secondo punta al primo trionfo in MotoGP (nextmoto.it)

La lotta per il titolo mondiale ha preso una chiara e netta direzione dopo la gara in Malesia, con la caduta di Bagnaia durante la Sprint Race che di fatto consegna il titolo a Martin. Lo spagnolo ora ha 24 punti di margine da poter gestire su 37 disponibili in quel di Barcellona e già un suo successo nella gara breve del sabato lo porterebbe al titolo mondiale. (nextmoto.it)

Manca solo una gara, quella di Barcellona, per chiudere il Mondiale 2024 di MotoGP e Pecco Bagnaia resta ancora attaccato alla speranza di far suo il titolo. Dopo il secondo posto nel 2021, l’azzurro ha vinto sia nel 2022, che nel 2023, ma il tris potrebbe sfumare. (CalcioMercato.it)

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Tre su diciannove sono i weekend stagionali nei quali il madrileno - in vantaggio di 24 lunghezze con 37 punti ancora in palio - ha ottenuto meno dei 14 punti sufficienti per essere campione della MotoGP a prescindere dai risultati di Bagnaia: è accaduto in Spagna e Germania, dove Martinator è finito a terra nel GP quando era al comando, e nel primo dei due weekend di Misano, dove il 26enne del Team Pramac ha commesso l'errore di rientrare ai box per il cambio moto (di fronte a un leggerissimo scroscio di pioggia) a differenza dei rivali, una scelta che ha confinato Jorge al 15° posto al traguardo. (Tuttosport)

Con i loro piloti di punta, Jorge Martín e il campione in carica Pecco Bagnaia, separati da un sottilissimo margine di 24 punti, il Gran Premio di Montmeló si preannuncia come il palcoscenico definitivo per la Ducati. (Motorcycle Sports)

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