Nuova accusa per il capo ultrà: "Traffico di due tonnellate di droga con i clan"
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L'ex leader della Curva Sud Luca Lucci è già in carcere per l'inchiesta sulle infiltrazioni criminali tra i tifosi. Ora è accusato di spaccio in un'inchiesta che coinvolge 'ndrangheta, ma anche malavitosi albanesi. Venti arresti (TGR Lombardia)
Su altre fonti
Stamani i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Gdf di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, nella nuova inchiesta della Dda, hanno eseguito nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 20 persone, di cui 15 in carcere (tra cui Lucci) e 5 ai domiciliari, accusati "di appartenere a un'associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule", i cui "appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l'obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivedere all'interno della città di Milano", soprattutto cocaina. (La Repubblica)
Arrivano nuove accuse nei confronti di Luca Lucci, il capo ultras arrestato a settembre in merito all’inchiesta sulle due Curve di San Siro. Il capo ultras del Milan adesso è accusato di traffico di droga. (Inter-News)
Le indagini della Gdf di Pavia e della Dda di Milano. Arrestata per favoreggiamento anche la "contabile" della Curva Sud Roberta Grassi. (Fanpage.it)
Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine della Dda (Direzione distrettuale antimafia) su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (Sport Mediaset)
Il capo Luca Lucci, una vecchia condanna per narcotraffico e l’ambizione di entrare nel giro dei promoter che contano grazie alle amicizie vip, viene accusato di una serie di presunti episodi di spaccio di droga per «ingenti quantitativi», di hashish in particolare, rivenduti a Milano attraverso un canale estero, ossia dopo presunte importazioni dalla Spagna. (LaC news24)
Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lucci e ai domiciliari per la donna, firmata dal gip Luigi Iannelli, nell'inchiesta della Dda milanese e della Gdf di Pavia. (fcinter1908)