Alla COP 29 il Kazakhstan pensa ad un’approcio regionale per la lotta al cambiamento climatico
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Tanti i temi discussi fra i quali:la decarbonizzazione, il bacino d’Aral, il partenariato con l’Italia e le misure per lottare contro eventi estremi come a Valencia. D: Quali buone pratiche avete presentato alla COP29? R: Pensiamo che la COP29 a Baku sia una grande opportunità per far conoscere la nostra regione. Quando si parla di cambiamenti climatici, si pensa molto all'Asia centrale e a ciò che sta accadendo in quella parte del mondo che molti non conoscono. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri media
La stessa formulazione, decisamente vaga, con la quale sono stati descritti gli obiettivi finanziari dell’accordo — che ricordiamo è chiamato a sostenere lo sviluppo sostenibile nel sud del mondo — lascia spazio ad interpretazioni oggettivamente difficili da giustificare. (Vatican News - Italiano)
Alla Cop29 di Baku sul clima è stato trovato l'accordo nel cuore della notte. Una cifra che tuttavia non fa felici tutti. (Il Giornale d'Italia)
Gli autori del Terzo rapporto del gruppo di esperti indipendenti sulla finanza climatica, Amar Bhattacharya, Vera Songwe and Nicholas Stern hanno stabilito che l’NCQG dovrebbe impegnare i Paesi sviluppati a fornire almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2030 e 390 miliardi di dollari all'anno entro il 2035. (Corriere della Sera)
Dopo due settimane di negoziati passa l'accordo sull'aumento degli aiuti climatici ai paesi in via di sviluppo. A Baku viene approvato anche il mercato internazionale del carbonio, che permetterà agli stati di investire in progetti di decarbonizzazione all'estero (Sky Tg24 )
Le piccole isole e i paesi più poveri abbandonano la stanza e denunciano di non essere stati consultati sull’ultima versione del testo. Anche i Paesi più poveri respingono la nuova offerta di 300 miliardi l’anno per finanziare la transizione e adattarsi alla crisi climatica. (Sky Tg24 )
Al centro del vertice un nuovo ammontare di aiuti da versare ai Paesi poveri per il clima. La cifra di 100 miliardi di dollari decisa nel 2009 risulta obsoleta in base alle necessità, stimate dagli esperti nominati dalle Nazioni Unite in almeno 1.300 miliardi. (Avvenire)