Cinà, niente impresa. A Miami vince Dimitrov in 2 set
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Termina l'avventura a Miami per Federico Cinà . La giovane promessa del tennis italiano, prossimo a compiere 18 anni (30 marzo), è uscito sconfitto dall'incontro con Grigor Dimitrov valido per i trentaduesimi di finale del Masters 1000 di Miami. Il tennista palermitano, già reduce dal successo contro il numero 67 al mondo Francisco Comesana , si arrende in 2 set con il punteggio finale di 6-1, 6-4. (Tuttosport)
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Si interrompe invece il sogno del 17enne talento palermitano, per la prima volta in carriera nel tabellone principale di un torneo ATP: era entrato con una ha vinto a sorpresa contro l'argentino Comesana all'esordio ma poi si è arreso a Dimitrov in due set 6-1 6-4 in un'ora e 9' in un match giocato sul campo Butch Buchholz, il terzo più grande del club. (Eurosport IT)
Questo pomeriggio Federico detto Pallino affronta il bulgaro Gregor Dimitrov, l'ex top 10 finalista in Florida l'anno scorso sconfitto da Jannik Sinner, già zavorrato dai paragoni che gli sono piovuti addosso dall'Italia. (Corriere della Sera)
Quando Federico Cinà non era ancora nato, Nole Djokovic aveva già vinto il primo Miami 1000 e Gregor Dimitrov stava entrando nel pianeta Atp dalla porta principale. Questo per sottolineare l’importanza che ha avuto il raggiungimento del secondo turno di Miami 2025 del 17enne talentino palermitano (numero 370 del ranking) dopo l’impresa compiuta contro l’argentino Francisco Comesana. (Liberoquotidiano.it)

Termina al secondo turno l’avventura di Federico Cinà al Miami Open 2025, secondo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida. (LAPRESSE)
Ma poi è uscita tutta la pesantezza di palla del numero 15 del mondo, finalista l’anno scorso a Miami sconfitto da Jannik Sinner, e il tennis acerbo di Federico Cinà, il 17enne italiano che ha stupito Miami, ha alzato bandiera bianca. (Corriere della Sera)
Nessuna fretta, il ragazzo si farà, è del 2007 e dunque è solo all’inizio della carriera. È conosciuto anche come «Pallino», nomigliolo che lo identifica da prima della nascita e che lo ha accompagnato negli anni in cui, al fianco di papà Francesco, frequentava i tornei più importanti del mondo al seguito di Roberta Vinci. (Corriere della Sera)