Cinà lotta ma non basta, vince Dimitrov: gli highlights
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Il sogno di Federico Cinà a Miami si interrompe al secondo turno. Grigor Dimitrov trionfa con un netto 6-1, 6-4 in appena un’ora e otto minuti di gioco. Cinà, grazie ai punti conquistati, scalerà la classifica ATP fino alla posizione numero 366 a partire dall’aggiornamento di lunedì. Una cosa è certa, l'italiano, da Miami esce con la consapevolezza del suo enorme potenziale. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Poca storia nel primo set, dominato dal numero 15 al mondo e finalista qui nel 2024 quando perse con Sinner, mentre nel secondo Cinà ha giocato alla pari per ampi tratti, cedendo all'esperienza e alla qualità del tennis del rivale che ha quasi il doppio dei suoi anni (33 contro 17). (Sport Mediaset)
Il 17enne azzurro sconfitto in due set dal bulgaro Il 17enne tennista siciliano si è arreso in due set, ma ben figurando, di fronte all’esperto bulgaro Grigor Dimitrov, numero 15 del mondo ma ex top ten, che si è imposto in due set con il punteggio di 6-1, 6-4. (LAPRESSE)
Lo scontro generazionale tra Federico Cinà e Grigor Dimitrov è vinto dal 33enne bulgaro che accede al terzo turno del Masters 1000 di Miami, dove nel 2024 perse in finale da Jannik Sinner. (Eurosport IT)
Stop al secondo turno per il 17enne palermitano che, dopo aver vinto all'esordio contro Comesana nel primo match Atp in carriera, ha perso contro Grigor Dimitrov: 6-1, 6-4 lo score in un'ora e 9 minuti. (Sky Sport)
L’italiano, entrato nel tabellone grazie ad una wild card, ha battuto l’argentino Francisco Comesana, numero 67 del mondo, in due set (7-6 (4) 7-6 (2). Il match sarà trasmesso in esclusiva da Sky, con Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno. (La Gazzetta dello Sport)
La prima vittoria a livello Atp e il best ranking: questo è il bottino con cui Federico Cinà saluta Miami. Il finalista della scorsa edizione e attuale numero 15 del mondo usa l’esperienza e il suo gioco da esteta per mettere in difficoltà il tennista azzurro, aggressivo sin dal primo punto della partita. (La Gazzetta dello Sport)