Bologna-Milan, un rinvio del Diavolo che inguaia i rossoneri

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Liberoquotidiano.it SPORT

Leonardo Iannacci 27 ottobre 2024 A questo punto ci si deve chiedere non “dove” si giocherà Bologna-Milan bensì “quando” si giocherà questa sfida rinviata ieri dopo l’inopinata ordinanza del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha vietato l’utilizzo dello stadio Dall’Ara. Impianto che avrebbe dovuto ospitare la partita oggi alle 18 ma che, essendo nel quartiere bolognese martoriato dal maltempo, è stato giudicato dal primo cittadino inadatto all’evento. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Al Dall'Ara o in campo neutro ma il Milan sperava di giocare un match che invece ora, oltre alla beffa delle squalifiche di Theo Hernandez e Reijnders, dovrà inserirsi in un calendario già molto difficile. (Sport Mediaset)

La data in cui si recupererà Bologna-Milan continua a tenere banco dopo che la partita del Dall’Ara di sabato scorso è stata rinviata dopo il provvedimento del primo cittadino del capoluogo emiliano Matteo Lepore (Calcio e Finanza)

Joey Saputo, presidente del Bologna, sarebbe stato decisivo sulla scelta ufficiale di rinviare la sfida col Milan di campionato al Dall'Ara. (Fanpage.it)

Bologna-Milan, tifosi pronti a disertare: “Al calcio, con la gente alluvionata, non si può pensare. Sarebbe uno spettacolo grottesco”

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole: Che idea ti sei fatto sulla questione rinvio di Bologna-Milan? (Milan News)

Situazione davvero surreale quella che si è verificata nelle ultime ore dove durante il campionato italiano ci sono stati dei cambi importanti rispetto il piano da seguire. Perché è arrivata una clamorosa notizia in merito a quello che è stato il rinvio di Bologna-Milan che ha lasciato tutti senza parole e portato grandi polemiche per quanto accaduto. (Calcio mercato web)

BOLOGNA – Comunque vada a finire, un brutto pasticcio che ha fatto infuriare i tifosi, con la curva che ha già comunicato che non si presenterà alla partita anche in caso si decidesse di giocarla a porte aperte, perché «al calcio, con la gente a pochi metri ancora fuori di casa, non si può pensare, sarebbe uno spettacolo grottesco che diserteremo». (La Repubblica)