Corruzione negli appalti della sanità in Calabria, arresti

Corruzione negli appalti della sanità in Calabria, arresti
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Corriere di Lamezia INTERNO

In data odierna, 3 luglio 2024, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il G.I.P. del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale nei confronti di 15 soggetti per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri giornali

11:15 7) CASCINI Giuseppe Lucio, nato a Napoli il 3.1.1972 (La Nuova Calabria)

Si apprendono maggiori particolari e dettagli rispetto all’operazione “Sartoria” della procura di Catanzaro che ha scoperto un complesso sistema di appalti e concorsi truccati nella sanità calabrese e che coinvolge Asp e Aziende Ospedalieri di più province. (Iacchite)

Non solo appalti, ma anche incarichi professionali all’Università Magna Graecia. Due imprenditori e un dirigente medico-docente universitario dell’Azienda «Dulbecco» sono stati messi ai domiciliari mentre 13 dipendenti di strutture sanitarie sono stati sospesi per un giro di appalti truccati a Catanzaro. (Calabria News)

Corruzione nella sanità a Catanzaro, il Gip Romano: "Esami per incarichi ridotti a farsa"

Altro che “selezione per titoli e colloquio”, il concorso pubblico per un incarico di prestazione occasionale nell’ambito di un progetto di ricerca Pon per la radiodiagnostica è stata, per il gip di Catanzaro, «una sceneggiata ridicola e degradante per le professionalità che sulla carta tutti avevano e che il candidato avrebbe dovuto dimostrare». (LaC news24)

Le complesse indagini hanno fatto emergere gravi irregolarità di 9 appalti pubblici del valore complessivo di oltre 33 milioni di euro. Gli appalti erano stati banditi dalla Stazione unica appaltante della Regione Calabria, dall’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, nonché dall’A. (Internapoli)

E’ quanto scrive il gip di Catanzaro, Gilda Danila Romano, nell’ordinanza cautelare eseguita questa mattina dalla Guardia di Finanza che ha portato a 15 misure cautelari per corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore della sanita’. (Il Dispaccio)