Sanità, Occhiuto: “se ci sono ancora mele marce vanno estirpate”

Sanità, Occhiuto: “se ci sono ancora mele marce vanno estirpate”
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Calabria News INTERNO

“L’operazione della Procura di Catanzaro e del Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, che ringrazio per la preziosa attività inquirente a tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, mette in luce uno spaccato inquietante.” “Se i fatti contestati fossero confermati, si tratterebbe di illeciti gravissimi contro lo Stato, contro la Regione, ma soprattutto contro la collettività calabrese (Calabria News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra le varie accuse che la Procura di Catanzaro contesta a Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini dell’Università Mater Domini di Catanzaro, destinatario di una misura cautelare degli arresti domiciliari e di una interdittiva della sospensione dai pubblici uffici/servizi nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di finanza di Catanzaro, c’è anche quella di truffa per avere dichiarato falsamente di optare per il regime di impiego a tempo pieno e nel non comunicare lo svolgimento di attività incompatibili con tale regime contrattuale. (LaC news24)

"L'operazione della Procura di Catanzaro e del Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, che ringrazio per la preziosa attività inquirente a tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, mette in luce uno spaccato inquietante. (Tiscali Notizie)

La Guardia di finanza di Catanzaro, sotto le direttive dalla procura della Repubblica, ha notificato 15 misure cautelari ad altrettante persone ritenute responsabili di corruzione, concussione, turbata libertà di libera scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, introduzione abusiva ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. (Il Sole 24 ORE)

Terremoto sulla sanità in Calabria: 3 arresti, i NOMI degli indagati

in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione (Corriere di Lamezia)

«Un assoggettamento degli interessi pubblici per il miglior reclutamento di dipendenti o di contraenti privati a interessi personalistici ed economici di cui gli odierni indagati e le società farmaceutiche di loro appartenenza sono titolari». (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

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