Ultrà Milan e Inter, mafia e sospetti. «Il killer di Rozzano? È un uomo d'onore». Nelle carte il nome di Vito Cosco. Biglietti, oggi sentito Simone Inzaghi

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Corriere Milano SPORT

«Vito è un bravo ragazzo, è un uomo d’onore». L’eterno passato ritorna in un miscuglio criminale che somiglia al milieu che si fronteggia su Roma e sulle sue periferie. Clan trasversali, ex killer della mala, camorristi, siciliani e ’ndranghetisti che si spartiscono un sottobosco in eterno subbuglio. Nelle carte dell’inchiesta «Doppia curva» dei pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra, viene tracciata una geografia criminale in movimento ma sempre uguale a sé stessa, solo scalfita da decenni di inchieste. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Può essere tirato in ballo anche l'Art. 4? Cosa rischiano Inter e Milan se dovesse essere appurato che non lo hanno rispettato? (fcinter1908)

Ta di domani i pm, dovrebbero iniziare a sentire alcune persone informate sui fatti, a partire dal tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi. (ilBianconero)

La partita, sulla carta agevole per la compagine milanese, si rivela molto complicata sul campo, con i risultato finale che reciterà 3-3 e qualificherà i ragazzi di Inzaghi alla semifinale. Al quadro d'insieme, già grave, si aggiunge un'intercettazione del 19 aprile 2023. (Tuttosport)

Abodi, caso ultras Inter e Milan: «Club e tesserati, carta dei doveri!»

Dopo gli arresti che hanno spazzato via i vertici delle Curve di Milan e Inter e i Daspo per i capi ultras sotto inchiesta, il mondo del tifo organizzato milanese cerca nuovi equilibri. (MilanoToday.it)

Come si legge su CalcioeFinanza.it, già il 30 settembre si era venuti a conoscenza che Giuseppe Chinè, procuratore federale della FIGC, aveva chiesto agli inquirenti milanesi gli atti di indagine non coperti da segreto per verificare eventuali condotte "rilevanti" per l’ordinamento sportivo, da parte delle due società o di loro tesserati. (Tutto Juve)

STRUTTURA DEI DOVERI – Il Ministro dello Sport Andrea Abodi in merito alla vicenda sugli ultras di Inter e Milan: «Vogliamo che il calcio e lo stadio siano luoghi di felicità, tifo e libertà. E questo dipende dalla capacità nel far rispettare le regole che non sono del campo, ma della vita e dello Stato. (Inter-News)