I 6,2 miliardi arriveranno soltanto nel 2025, ma inizia la pianificazione
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Firmato il Patto di Coesione, per il trasferimento dei soldi la Regione Puglia dovrà attendere i primi sei mesi del 2025. Solo a quel punto inizierà la marcia verso la spesa del nuovo ciclo, obiettivo impegnativo. La giunta Emiliano sta immaginando di creare una cabina di regia per due motivi: il primo, fare da raccordo con tutti gli enti appaltatori (Asl, Aeroporti, Comuni, società di trasporto); secondo, per dare un sostegno alle amministrazioni più piccole e con meno risorse umane a disposizione nella fase di progettazione, quella più delicata. (quotidianodipuglia.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il detto vuole che tutti siano utili e nessuno indispensabile, senza dubbio la partenza per Bruxelles del ministro del Pn… Il penultimo atto di Raffaele Fitto da ministro è la pace con un presidente di Regione che gli aveva levato il sonno: Michele Emiliano. (La Stampa)
La programmazione si articola su sette direttrici principali: sviluppo economico, transizione ambientale, salute e welfare, trasporti, istruzione e lavoro, strategie urbane ed economia culturale e turistica. (TeleRama News)
"Come promesso, abbiamo reperito dai fondi FSC gli ulteriori 13 milioni necessari per la copertura totale dei costi dell'imponente opera infrastrutturale che interessa il porto di Barletta - dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani - Ringrazio il ministro Raffaele. (BarlettaViva)
E tanti interventi soprattutto in materia di sanità e nel sociale, ma anche nell’ammodernamento degli acquedotti, nell’edilizia universitaria, nel settore dei rifiuti (è prevista la chiusura definitiva delle discariche) e nella realizzazione di infrastrutture e altre opere pubbliche in tut… (La Repubblica)
C'è da agganciare il Nord Italia e l'Europa in una strategia di sviluppo e progresso: non solo economico, ma anche culturale e sociale. Se non è l'ultima chiamata per il futuro, poco ci manca. (quotidianodipuglia.it)
«Alla Puglia è stato soltanto reso quel che le spettava, con un grave ritardo che ha avuto ricadute sulla programmazione della Regione e gli interventi per lo sviluppo e il sociale». (La Repubblica)