Il check up dei Cau un anno dopo il via e quasi 100mila pazienti. I numeri struttura per struttura
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BOLOGNA – Bene al Navile, a Casalecchio e a San Lazzaro, meno bene al Sant’Orsola e al Maggiore: dopo un anno di Cau a Bologna, con 98.929 pazienti dall’inizio del 2024 e un’attesa media di un’ora e mezza, è arrivato il momento del “tagliando”. Non solo perché l’intesa con la Fimmg, sindacato dei medici di base, scade il 31 dicembre e i dottori aspettano una convocazione dalla Regione «necessaria… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
E sono uno spreco di denaro”. – “Noi medici abbiamo duramente criticato il nostro stesso sindacato che ha firmato un accordo che scade a fine anno, e speriamo non rinnovi. (il Resto del Carlino)
"Una soluzione che permette di snellire i tempi morti del pronto soccorso". Quindi, posso certamente dire che il Cau sia un ottimo servizio, che permette di avere una cura e una tutela rapida rispetto all’ospedale, dove si rischiano di aspettare ore e ore. (il Resto del Carlino)
🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)
"Quando il servizio è cominciato ne ho sentito parlare davvero tanto – racconta infatti –, ma sono venuto a conoscenza di esperienze molto disparate tra loro. Questo il pensiero di Franco Amorati, residente in città, il cui parere sul Centro di assistenza e urgenza si basa sui racconti che ha sentito tra i suoi conoscenti. (il Resto del Carlino)
Ciò per cui è stato contento, oltre che per le cure e l’attenzione che gli sono state fornite, è stato il fatto di non dover aspettare troppe ore come sarebbe potuto succedere andando al pronto soccorso". (il Resto del Carlino)
"So che dei miei amici ci sono andati per non fare file al pronto soccorso quando non stavano bene – riprende –, stando alle loro parole si sono trovati molto bene. Il racconto sul Cau di Paolo Gambetti, cittadino imolese, è positivo. (il Resto del Carlino)