Rischio caldo per i lavoratori, ora è ufficiale: da lunedì parte lo stop in caso di pericoli dalle 12:30 alle 16

Rischio caldo per i lavoratori, ora è ufficiale: da lunedì parte lo stop in caso di pericoli dalle 12:30 alle 16
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
TorinOggi.it INTERNO

Adesso è ufficiale: a partire da lunedì scatterà lo stop per i lavoratori esposti al rischio stress termico nelle ore più calde della giornata. Dopo giorni di confronti (anche pepati) tra sigle datoriali e sindacati, il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha messo la firma sull'ordinanza, insieme all’assessore alla Sanità, Federico Riboldi. Agricoltura, edili, vivai Sono interessati dal provvedimento i lavoratori subordinati e autonomi dei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed simili, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa”, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Allarme caldo, la Camera del lavoro della Cgil di Venezia, per bocca del suo segretario, Daniele Giordano, invoca indicazioni chiare e uniformi da parte della Regione rispetto alle condizioni di lavoro a causa del protrarsi di temperature elevate, oramai all’ordine del giorno. (La Nuova Venezia)

I sindacati comaschi Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil lanciano l’allarme per i lavoratori in particolare del settore edile a causa del fortissimo caldo di questi giorni. Di seguito il testo. (ComoZero)

Ecco cosa indicherà l'ordinanza che domani sarà firmata dal presidente della Regione, Alberto Cirio, per dare uno strumento di tutela ai lavoratori che si trovano a operare all'aperto, senza protezioni dalle ondate di calore. (newsbiella.it)

Troppo caldo, in Piemonte nei giorni a rischio, dalle 12.30 alle 16, si fermano i lavoratori esposti al sole

MeteoWeb (MeteoWeb)

5752/2024, l'INL ha reso noto che per tutto il mese di agosto sarà attiva la vigilanza straordinaria nei settori più esposti al rischio causato dalle alte temperature. In particolare, interesserà maggiormente i settori agricolo, florovivaistico, edile, inclusa la cantieristica stradale, anche in ragione delle condizioni climatiche in corso, che comportano, nel caso di esposizione eccessiva allo stress termico, l’aumento del rischio infortunistico. (Fiscal Focus)

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio (La Nuova Provincia - Asti)