F1. Ali flessibili, la McLaren a Baku fa scuola, FIA: "Possiamo chiedere modifiche ai team"

La Formula 1 si prepara al diciottesimo weekend di gara di questa stagione, il Gran Premio di Singapore 2024. Ma l’attenzione sembra ancora ferma su quanto accaduto a Baku solamente qualche giorno fa. Sotto la lente d’ingrandimento sono infatti finite le ali flessibili della McLaren, che ha vinto grazie ad Oscar Piastri. Il caso si è montato tra chi giudica lecita l’aerodinamica del team papaya, garantita dai controlli della Federazione, e chi invece la ritiene al di fuori del regolamento tecnico. (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Chris Horner, a capo della scuderia di proprietà del colosso fondato da Dietrich Mateschitz, ha annunciato che anche il suo team realizzerà un’ala flessi… Sconfina nel surreale, pensando al famosissimo claim pubblicitario dell’azienda austriaca che ha fatto la sua fortuna con le bevande energetiche, quanto sta succedendo in Formula Uno. (la Repubblica)

Per Piastri è una monoposto in regola, fintanto che supera le verifiche . A sentire Perez, bolla l'ala posteriore della McLaren come illegale. (Autosprint.it)

I video di Baku all’ala posteriore di Piastri La Fia avverte la McLaren: “Stiamo monitorando attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture e ci riserviamo il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento della stagione”. (la Repubblica)

"Riuscire a vincere a Baku, dove la Ferrari era molto competitiva - ha detto ancora l'australiano della McLaren - ci dà molta fiducia. La testa è andata subito testa a Singapore, dove arriviamo con una bella iniezione di fiducia su una pista che dovrebbe andare bene per noi". (Il Mattino di Padova)

La Formula 1 si prepara al diciottesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Singapore 2024. Approda a Marina Bay con molta fiducia dopo la vittoria di Baku il pilota della McLaren, nuova leader del campionato Costruttori, Oscar Piastri (Automoto.it)

(Adnkronos) – La Giuria del Premio giornalistico Paolo Graldi, sotto la presidenza di Gianni Letta, ha scelto i vincitori della prima edizione, che quest’anno si articola nelle sezioni “Giornalismo Politico”, “Giornalismo d’Inchiesta”, “Giornalismo Giudiziario”, “Giornalismo Radiotelevisivo”, “Giornalista Under 35” e “Comunicatore”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)