Fse, nei primi mesi 2024 effettuato almeno un accesso dal 41% degli italiani

Fse, nei primi mesi 2024 effettuato almeno un accesso dal 41% degli italiani
RIFday SALUTE

, quando il dato si era fermato al 35%. I dati sono rilevati dall’Osservatorio Sanità digitale della School of Management del Politecnico di Milano, che, nel commentarli, evidenzia come “sia necessario promuovere ulteriormente l’utilizzo di questo strumento”. Più in dettaglio, i dati sul Fse rilevati dall’Osservatorio evidenziano che i servizi più diffusi sono quelli legati all’accesso ai certificati Covid (95% delle Regioni), alle esenzioni (81%) e alla prenotazione e pagamento di visite ed esami (76%). (RIFday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nelle Asl lo ha usato il 74% dei medici specialisti abilitati. Questa la fotografia scattata dal monitoraggio sull'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico da parte di professionisti e cittadini, pubblicato da ministero della Salute e Dipartimento per la trasformazione digitale. (ChietiToday)

Oggi scade il termine per opporsi al caricamento nel Fse. La Carta dei diritti parla chiaro».Scade proprio oggi il termine entro il quale i cittadin... (La Verità)

Ma di cosa stiamo parlando? Nel dettaglio si tratta di un vero e proprio fascicolo sanitario elettronico. Qualcosa di cui molti sono ancora all’oscuro. (QuiFinanza)

Fascicolo sanitario elettronico 2.0: cos'è il diritto all'opposizione del pregresso? È utile o pericoloso?

Vi ho raccontato ad esempio che bloccai una delibera della Regione Lombardia, già firmata dall’allora Presidente Roberto Maroni, che stabiliva di poter dare in gestione i dati sanitari dei cittadini lombardi ad enti esterni a Lombardia Informatica non solo pubblici. (Il Fatto Quotidiano)

Orazio Schillaci, ministro della Salute, oggi scadono i termini per opporsi all’inserimento del “pregresso” nel fascicolo sanitario elettronico. Perché è uno strumento importante? «Perché è un esempio di come la tecnologia e la telemedicina possono aiutarci a migliorare le prestazioni sanitarie. (ilmessaggero.it)

Possiamo dividere la popolazione italiana in tre categorie: chi non ne ha mai sentito parlare, chi ha una vaga idea di cosa sia e chi vorrebbe saperne di più ma non riesce a districarsi tra le fonti, accreditate o meno che siano. (Corriere della Sera)