Patrizia Cormos, la mamma: «Nel suo telefono si vede la gente sul ponte sul Natisone. Perché non li hanno salvati?»

Patrizia Cormos, la mamma: «Nel suo telefono si vede la gente sul ponte sul Natisone. Perché non li hanno salvati?»
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ilgazzettino.it INTERNO

«Nel telefono di mia figlia è documentato tutto fino all'ultimo minuto, anche il comportamento di chi guardava dal ponte. Vogliamo la verità, che si faccia chiarezza su quanto accaduto». Venerdì sarà il primo mese senza Patrizia, trascinata via dal Natisone insieme agli amici Bianca e Cristian. Nel cuore di Mihaela, la mamma, al dolore si mescola la rabbia. Quella di aver perso sua figlia in un destino tragico sul quale ora insiste che sia fatta luce. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

Tragedia del Natisone, il cellulare di Patrizia restituito alla famiglia. (Friuli Oggi)

Cristian, Bianca e Patrizia con quell'abbraccio ci hanno regalato un'immagine che non potremo più dimenticare» aveva annunciato in video. «Voleva essere solo un gesto fatto in buona fede, ma se deve nascerne una polemica, abbasso la saracinesca». (ilgazzettino.it)

Nel cuore di Mihaela, la mamma, al dolore si mescola la rabbia. Vogliamo la verità, che si faccia chiarezza su quanto accaduto». (ilgazzettino.it)

Natisone, la mamma di Patrizia: «Sul telefono di mia figlia l'ultimo video prima di morire: si vede la gente sul ponte che non è intervenuta»

Un punto particolarmente difficile del fiume, a Premariacco, con una galleria, massi e vegetazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il cadavere è stato trovato incastrato fra rami e rocce a circa 500 metri dal ponte romano a Premariacco. Come confermato dal sindaco di Premariacco in un video postato sui social, si tratta della salma di Cristian Casian Molnar, il 25enne ancora disperso che era stato travolto lo scorso 3 giugno dalla piena del fiume con le amiche Patrizia Cormos, 20 anni, e Bianca Doros, 23 anni. (ilmessaggero.it)

Adesso restano la rabbia, lo sconforto e le domande. La famiglia di Patrizia, una delle due ragazze, chiede chiarezza e accende un faro su chi ha assistito alla scena riprendendo con il telefono: «Nel telefono di mia figlia è documentato tutto fino all'ultimo minuto, anche il comportamento di chi guardava dal ponte. (leggo.it)