L’ex capo della Nord inguaia il presidente dell’Inter: “Così Marotta mi salvò dalla Digos”

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LA NOTIZIA SPORT

Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, avrebbe “salvato” l’ex capo della Curva Nord, Andrea Beretta, da una denuncia per minacce e probabile tentata estorsione ai danni del suo club. La rivelazione riportata dal Corriere della Sera – che se confermata, sarebbe di una gravità inaudita, perché dimostrerebbe la connivenza della squadra con i vertici della curva, accusati di gestire racket mafiosi, estorsioni, traffico di armi e legami con la ‘ndrangheta – arriva direttamente dall’ex capo ultras, Beretta, in carcere dal 4 settembre scorso, perché accusato di aver ucciso il rampollo di ‘ndrangheta Antonio Bellocco. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altri media

Non solo, però, di ciò che accadeva nell’orbita dello stadio (in attesa di informazioni sull’omicidio di Vittorio Boiocchi). (MOW)

L’Inter si dice serena e ribadisce la propria totale collaborazione con le autorità. Tra i temi più rilevanti c’è la presunta violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, quello che regola la lealtà e la correttezza sportiva. (Inter-News)

La parte che ha fatto più rumore nelle rivelazioni di Beretta pubblicate ieri da Il Corriere della Sera riguardano un episodio che vedrebbe come protagonista il capo ultrà e il presidente dell’Inter Marotta: condizionale è d’obbligo perché Marotta - sempre al Corriere - ha negato con forza l’accaduto si legge su TuttoSport. (L'Interista)

Inchiesta Curva Nord, Calhanoglu al centro del ciclone: il giocatore rischia questo

Centosessanta. L'edizione di Milano de La Repubblica riporta parte della confessione di Andrea Beretta, ex capo ultrà pentito dell’Inter in carcere nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia Curva'. (Fcinternews.it)

L’ascesa a capo della curva, il tentativo di sottrargli lo scettro, il triumvirato con Antonio Bellocco e Marco Ferdico. Gli affari e le spartizioni di denaro, l’amicizia con il capo ultrà della Lazio Fabrizio Piscitelli detto Diabolik e con Giorgino De Stefano detto Malefix, figlio illegittimo del boss della ‘ndrangheta don Paolino. (MilanoToday.it)

Continua l'inchiesta extra campo che vede al centro le tifoserie organizzate di Inter e Milan: ci sono nuovi sviluppi anche sul turco. Si infittisce il caso che riguarda l'extra campo delle due squadre meneghine. (Spazio Inter)