Il chirurgo del Papa confessa: "Francesco sapeva di poter morire, ma ci ha detto: non mollate"
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Quella notte, nel silenzio surreale del Gemelli, l’aria si fece densa, quasi irrespirabile. Papa Francesco, ricoverato da quattordici giorni, lottava per ogni respiro. Con un filo di voce, intriso di dolore e lucidità, sussurrò: «È brutto». Attorno a lui, gli assistenti trattenevano le lacrime: in quel letto non vedevano (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Papa Francesco ha rischiato al Gemelli: il racconto del medico Papa Francesco avrebbe rischiato più volte la vita durante la sua degenza presso il Policlinico Gemelli di Roma: lo ha rivelato il Professor Alfieri, coordinatore dell’equipe che ha assistito Bergoglio. (Virgilio Notizie)
La sua forza comunicativa ha potuto di nuovo dispiegarsi. Di Andrea Monda In quei pochissimi minuti in cui è apparso sul balcone del Policlinico Gemelli e ha benedetto la folla di oltre 3.000 persone presenti, il Papa ha pronunciato pochissime parole ma ha detto tante cose. (osservatoreromano.va)
La pazienza del Signore (TV2000)
Caro papa Francesco, finalmente sei tornato a casa. Di quel padre abbiamo sentito la mancanza, ma abbiamo trovato consolazione nella preghiera. (Famiglia Cristiana)
Il Coordinatore dell’équipe medica che ha curato il Pontefice nei 38 giorni di degenza all'ospedale Gemelli di Roma dice al Corriere della Sera che Francesco "ha il fisico affaticato, ma la testa è quella di un cinquantenne" (Sky Tg24 )
– “La convalescenza di Papa Francesco a Casa Santa Marta continua negli stessi termini e nelle stesse modalità di prima”, cioè quando il pontefice era ricoverato al Gemelli, così come prescitto dai medici curanti che lo hanno dimesso dal nosocomio romano. (Agenzia askanews)