La Siria, il prossimo obiettivo del «Nuovo Ordine» di Israele

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il manifesto ESTERI

L’aviazione israeliana è pronta a un attacco «significativo» in Iran che potrebbe scattare domani, in occasione dell’anniversario del 7 ottobre, o forse martedì. Lo prevedono i media israeliani riferendo voci che lasciano filtrare dai vertici politici e militari. Teheran minimizza il pericolo, ma nella capitale iraniana regna lo stato di allerta. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, dopo la sua visita a sorpresa in Libano, è arrivato ieri a Damasco per discutere con presidente Bashar Assad della situazione in Medio oriente (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Il rischio di una guerra nucleare deve essere evitato a ogni costo, ricercando le necessarie mediazioni per un nuovo equilibrio geo-politico che garantisca la pace. Caro Avvenire, la drammatica escalation in Medio Oriente ci dimostra, ancora una volta, che gli estremismi e i fondamentalismi politici, culturali e religiosi alimentano solo guerre e varie forme di violenza, senza risolvere i problemi che sono alla base dei conflitti. (Avvenire)

Come è stato possibile che una struttura così efficiente si sia fatta cogliere totalmente impreparata, nonostante fosse stato segnalato che Hamas stesse per colpire? I parenti delle vittime del 7 ottobre possono considerare le atroci morti dei loro cari come il “necessario sacrificio” per arrivare al messianico obiettivo della realizzazione della “ Israele”. (Corriere della Sera)

È guerra aperta, inutile girarci intorno. Si specula su tempi e modi del prossimo passo, mentre l’offensiva di Tsahal in Libano va avanti e il martellamento sulle postazioni del Partito di Dio continua pesantissimo, non solo nella fascia meridionale tra il Litani e il confine. (L'HuffPost)

I pericolosi «liberatori» del Medio Oriente

E ora che l’Iran ha risposto? Per giorni l’élite di potere della Repubblica islamica è apparsa incerta se rispondere ai terribili colpi inferti al “fronte della resistenza” per paura di provocare la reazione di quell’irrefrenabile rullo compressore che sono oggi le forze armate israeliane. (Avvenire)

Anche l’immancabile risposta israeliana verrà calibrata con gli americani. Per l’Iran, è in gioco la sopravvivenza del regime. (Corriere della Sera)

Ogni tanto nel corso della storia salta fuori qualcuno che vuole cambiare il Medio Oriente e che dichiara di volere «liberare» i popoli della regione. (il manifesto)