Sos casa, quasi 6 milioni di persone in stato di indigenza assoluta

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il Giornale INTERNO

Si finisce in strada per mille ragioni: un lavoro perso e un divorzio, uno sfratto, un debito di troppo, una dipendenza. E rialzarsi è sempre più complicato. Come se riconquistarsi quel diritto alla «seconda chance» fosse roba per pochi. I senzatetto in Italia sono 34.500, circa 7mila in più rispetto all'anno prima. Ma quello che preoccupa ancora di più è la spirale della povertà che sta risucchiando chi finora se l'è cavata con debiti e qualche spesa pagata da Caritas o dalle associazioni di volontariato, chi si è arrangiato con contratti intermittenti. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Complessivamente si contano 5 milioni 694mila poveri assoluti, per un totale di oltre 2 milioni 217mila famiglie. In Italia, secondo l'ultimo rapporto Caritas appena presentato, il 9,7% della popolazione vive in una condizione di povertà assoluta, in pratica una persona su 10. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Negli ultimi dieci anni il numero di poveri assoluti è salito dal 6,9 per cento della popolazione nel 2014 al 9,7 per cento del 2023. Numeri che inesorabilmente continuano a peggiorare di anno in anno e fanno preoccupare: è quanto emerge dalla 28ma edizione del Rapporto 2024 su povertà ed esclusione sociale di Caritas italiana dal titolo: Fili d’erba nelle crepe. (Vatican News - Italiano)

Caritas: povertà ha intaccato anche i territori più ricchi del Nord Italia Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Editoriale. Non spegniamo la speranza dei poveri

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Povertà ed esclusione sociale, dinamiche che spesso camminano insieme. Con Vito D’Ettorre andiamo a vedere come si muove la Caritas, a Roma, per intercettare questi volti nascosti. (TV2000)

Questo è il bilancio fatto dal nuovo Rapporto 2024 sulla povertà della Caritas pubblicato ieri. (il manifesto)

Se è vero che i soldi non danno la felicità, ancora più certo è che la povertà genera tristezza, preoccupazione, pessimismo. Provoca uno stress che quando la condizione di bisogno si prolunga, fino a cronicizzarsi - finisce per incidere pesantemente sulla psiche delle persone. (Avvenire)