Cosa resta di Hamas? Le ipotesi sul nuovo leader, il passo indietro del Qatar e l'incognita Trump
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Israel Katz, nuovo ministro della Difesa israeliano, ha assunto il proprio ruolo con dichiarazioni ottimistiche: «Hamas è stata sconfitta dal punto di vista organizzativo anche se a Gaza continuano a esserci più terrorismo e guerriglia». È davvero così? L’Idf ha stimato in circa 18 mila i combattenti uccisi. Un numero che è oscillato spesso sollevando qualche interrogativo da parte di osservatori israeliani. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Il Qatar si è ritirato dal ruolo di mediatore chiave per un accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza dopo aver concluso che Hamas e Israele non erano disposti a negoziare "in buona fede", ha dichiarato una fonte diplomatica all'Afp. (L'HuffPost)
A guardarla bene non è una porta sbattuta, piuttosto socchiusa. Nonostante ciò, la notizia che il Qatar si ritira dal ruolo di mediatore e «in conseguenza di ciò» ha chiesto ai dirigenti di Hamas di lasciare il Paese e chiudere il loro ufficio politico, è il colpo più duro inflitto al negoziato per il cessate il fuoco a Gaza e il ritorno degli ostaggi rapiti più di un anno fa in Israele. (la Repubblica)
Il ministero della Sanità libanese ha affermato che almeno tre persone sono state uccise e altre 30 ferite oggi negli attacchi israeliani contro la città meridionale di Tiro. (la Repubblica)
“I qatarini hanno informato gli israeliani e … Il Qatar getta la spugna, o cambia strategia vista la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca. (Il Fatto Quotidiano)
Il Qatar ha infatti informato l’amministrazione Usa di aver deciso di sospendere la mediazione fra Israele e Hamas. Essa potrà riprendere, ha precisato, quando le parti avranno mostrato una"genuina volontà di raggiungere un’intesa". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Qatar non intende più proseguire nel lavoro di mediazione tra Israele e Hamas per tentare di arrivare a un accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto oggi una fonte diplomatica di Doha spiegando di aver informato entrambe le parti che «finché ci sarà un rifiuto di negoziare un accordo in buona fede» l’opera di mediazione non può più proseguire. (Open)