"Ai giornalisti non interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente": la voce forte di Angelica Calò dopo le vicende Unifil

Ai giornalisti non interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente: la voce forte di Angelica Calò dopo le vicende Unifil
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Mosaico-cem.it INTERNO

Di Redazione «Qui a nessuno importa della verità, delle prove. A nessuno interessa sapere che cosa succede per davvero in Medio Oriente». A dirlo in un video è Angelica Edna Calò una delle italiane che più si spende per fare controinformazione sulla situazione israeliana. In merito ai recenti avvenimenti, lei che da anni vive in Israele al confine con il Libano, presso il kibbutz Sasa, ha detto: «I titoli dei giornali sono indirizzati affinché tutte le persone, che leggono i quotidiani, che guardano la televisione, credano che il vero mostro, che il vero responsabile di tutto è Israele». (Mosaico-cem.it)

Ne parlano anche altre fonti

La tensione resta alta nel Sud del Libano. Israele non chiede scusa per gli attacchi contro i caschi blu. (ilmessaggero.it)

PUBBLICITÀ Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è tornato a chiedere che le forze di pace dell'Onu "lascino temporaneamente la zona di combattimento" nel sud del Libano. Italia e Unione Europea esortano al rispetto del personale Onu dopo i recenti attacchi alla missione Unifil (Euronews Italiano)

Si attende la risposta dello Stato ebraico all'Iran, che dovrebbe arrivare prima delle presidenziali americane (LAPRESSE)

Israele, l’esercito: distrutto un intero villaggio pieno di armi. “Era la ‘fossa di Hezbollah’”

L'incontro, promosso dal Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e dal suo omologo francese Sébastien Lecornu, ha avuto come obiettivo il coordinamento di un'azione unitaria europea in risposta ai recenti sviluppi nella regione. (ilmessaggero.it)

Ultim'ora news 15 ottobre ore 17 (Milano Finanza)

– Dopo dieci giorni di intensi scontri, l’esercito israeliano ha fatto saltare in aria completamente con decine di tonnellate di esplosivo il villaggio di Muhabbab, dove era stato insediata la cosiddetta 'fossa di Hezbollah', il centro della gestione dei combattimenti nel sud del Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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