LA PREGHIERA DEL MALE
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La Guida suprema ha guidato la preghiera a Teheran. L’ultimo sermone dell’Ayatollah Ali Khamenei si poteva far risalire al periodo del Covid. Oggi, davanti a una folla di fedeli, il leader spirituale – e non – dell’Iran ha parlato ai funerali dell’ex capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, eliminato venerdì scorso dalle Forze di difesa israeliane a Beirut. L’asse del male è uscito allo scoperto, con la mente dietro le azioni dei terroristi che ha una volta per tutte enunciato a gran voce i suoi piani. (L'Opinione delle Libertà)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'immagine della mano che ne tiene la canna è stata anche rilanciata sul suo (Secolo d'Italia)
Il cordoglio e la minaccia di Khamenei di Andrea Marinelli (Corriere della Sera)
Il sermone che dovrebbe essere pronunciato quando a Teheran saranno le 10:30 circa (9 circa, in Italia) verrà seguito da tutto il mondo perché da quelle parole si potrà intuire lo stato d’animo dell’Iran più religioso e conservatore e potrebbe far luce sul seguito che Teheran intende dare all'attacco, durante il quale sono stati lanciati circa 200 missili contro Israele a poche ore dall’anniversario del 7 ottobre. (Corriere della Sera)
Migliaia di persone si sono radunate nella Moschea di Teheran prima del servizio di preghiera del venerdì, guidata il 4 ottobre dal leader supremo dell'Iran l'ayatollah Ali Khamenei.Prima del servizio funebre di commemorazione per Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid israeliano a Beirut il 27 settembre scorso, diversi oratori hanno recitato preghiere e poesie, con alcuni che hanno descritto la morte di Nasrallah come martirio, un atto ritenuto sacro dall'Islam. (Corriere TV)
Qui per la prima volta in cinque anni l'ayatollah Khamenei guiderà i sermoni durante le preghiere del venerdì. Una fonte vicina a Hezbollah ha detto alla France presse che Hassan Nasrallah, il leader del gruppo libanese Hezbollah ucciso il 27 settembre in un bombardamento israeliano a Beirut, è stato sepolto in "via provvisoria" in un luogo tenuto segreto in Libano, per paura che i suoi funerali vengano presi di mira da Israele. (il Dolomiti)
«L’attacco missilistico contro Israele è legale, le nazioni musulmane hanno un nemico comune e devono cingere una cintura di difesa, dall’Afghanistan allo Yemen, dall’Iran a Gaza e al Libano». (L'Unione Sarda.it)