L'occasione sprecata. A Meloni resta in mano un'Italia non protagonista (di A. De Angelis)

L'occasione sprecata. A Meloni resta in mano un'Italia non protagonista (di A. De Angelis)
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
L'HuffPost INTERNO

Magari è un po’ retorico definire come “storico” il voto di giovedì pomeriggio su Ursula von der Leyen. Però storico è il tornante in cui si colloca: gli spari in Pennsylvania e l’eventualità, squadernata, di Donald Trump verso la Casa Bianca; Vladimir Putin che si prepara ad incassare la sua scommessa sull’America First. E non è il solo, in un mondo affollato di autocrati che danzano sulla crisi delle democrazie; l’Europa, infragilita nel suo asse portante franco-tedesco, anch’essa di fronte al bivio, se diventare l’epicentro dell’instabilità o puntare su una maggiore integrazione. (L'HuffPost)

Su altri media

Cosa farà Giorgia Meloni è il grande dubbio, ma appare chiaro che la scelta di Fratelli d’Italia verrà resa nota solo all’ultimo momento. Il confronto tra l’ex ministro della Difesa di Berlino e la delegazione di Ecr si è concluso con un giudizio sospeso, mentre la Meloni è al lavoro per ottenere un commissario di peso e la vicepresidenza della commissione per l'Italia. (il Giornale)

I tre partiti della maggioranza – PPE, S&D e Renew – contano 401 membri. In teoria dovrebbero essere sufficienti a confermare Ursula von der Leyen per un secondo mandato. Ma il voto è segreto e le legislature passate insegnano che c’è un tasso di diserzione nelle famiglie europeiste che oscilla tra il 10 e il 15 per cento. (Start Magazine)

PUBBLICITÀ Ogni voto conterà giovedì, quando la presidente uscente della Commissione Ue cercherà di convincere gli eurodeputati a concederle un secondo mandato. E dato che si tratta di un voto segreto, il risultato non è garantito (Euronews Italiano)

Bis di von der Leyen, il vertice con Ecr non sana le ferite. Il Pis polacco: “Non è la nostra candidata”. Meloniani: “Valutiamo”

La presidente Ursula Von der Leyen si è incontrata a Strasburgo con il gruppo dei Conservatori europei, in vista del voto dell'Europarlamento per il rinnovo del mandato della presidente uscente della Commissione Ue, al vertice dell'esecutivo europeo. (Fanpage.it)

Specie se l'interlocutore del momento, in questo caso Ursula von der Leyen, è disposta a giocare di sponda con Giorgia Meloni. Nel regno del compromesso e dell'arte del possibile, si può arrivare alla quadratura del cerchio che in geometria invece è un'eresia. (il Giornale)

“È stata un’ora intensa”, ha ammesso von der Leyen uscendo dall’incontro nella sede del Parlamento europeo di Strasburgo. (Il Fatto Quotidiano)