Cecilia Sala, inchiesta dei pm: ipotesi sequestro e tortura. «Interrogata ogni giorno, pensavo di morire»
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Un fascicolo sull’arresto e la detenzione a Teheran di Cecilia Sala è già stato aperto. Al momento il procuratore di Roma Francesco Lo Voi non ha ipotizzato alcun reato, ma ieri mattina, dopo avere ricevuto l’informativa degli uomini del Ros, che sono tornati negli uffici di piazzale Clodio anche nel primo pomeriggio, e avere acquisito il verbale della giornalista detenuta nel carcere di Evil per 20 giorni, ha avviato un’inchiesta. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Caro Domenico, Domenico Bianchi (il Giornale)
Scoppia la polemica per un post su Facebook del sindaco di Massa, Francesco Persiani, in relazione alla liberazione di Cecilia Sala. E il Partito democratico lo invita a ritirare quanto scritto e a "scusarsi con la giornalista". (Adnkronos)
Stanotte non ho dormito per l’eccitazione, volevo sentire la musica, stare all’aria aperta. “Sono confusa, felicissima. (L'HuffPost)
Ma a chi va il merito della liberazione di Cecilia Sala? “Dopo un’iniziale non perfetta gestione della situazione, quando non ci si rese conto che un arresto avrebbe potuto creare una reazione iraniana, si è fatto un ottimo lavoro di squadra”, afferma Baheli. (RSI)
Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita». «Quando ho visto comparire il nome di Cecilia sul display del mio cellulare, che mi chiamava, mi sono commosso. (ilgazzettino.it)
Ospite in studio dalla Gruber, ecco Massimo Giannini, firma di Repubblica, una delle penne più estreme, feroci e terrorizzanti quando si esercita nel racconto di Meloni e del suo esecutivo. (Liberoquotidiano.it)