Carceri: Magi, 'intervista Nordio disperante, appello per amnistia sia piattaforma politica' | OlbiaNotizie
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Il gesto di Papa Francesco di inserire nella bolla di convocazione dell’anno Santo l'opportunità di una amnistia oggi interroga tutti, credenti e non credenti, perché la situazione delle carceri italiane, oltre che penosa da un punto di vista umanitario rende lo Stato illegale rispetto alle proprie leggi e rispetto alla propria Costituzione e mina il senso e la finalità stessa del carcere”. Lo ha detto ad Omnibus il segretario di +Europa Riccardo Magi (OlbiaNotizie)
Su altre fonti
Lo dichiara Anna Ascani del Pd. E a loro si aggiungono 7 appartenenti alla Polizia Penitenziaria. (Civonline)
Dall’inizio del 2024, secondo Ristretti Orizzonti, in Italia si sono tolte la vita 88 persone detenute. Il report è all’esame di via Arenula. (ilmessaggero.it)
“In un carcere sovraffollato, luogo di isolamento, umiliazione, malattia e morte, la pena rischia di perdere la certezza dell’esempio, che è la vera fonte di legittimazione della potestà punitiva, per trasformarsi invece in certezza della recidiva – afferma – Lo Stato può punire perché, a differenza di chi si macchia di un reato, non cede all’irrazionalità, non pratica la vendetta, che invece è la leva del male, non punta all’isolamento e all’emarginazione degli individui, ma fa piuttosto comunità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il sovraffollamento delle carceri - tema Amnistia e indulto: le parole di Papa Francesco nel carcere romano di Rebibbia ha acceso il dibattito pubblico. (Secolo d'Italia)
«Il gesto del Papa è stato potentissimo e interroga le coscienze di tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche: c’è un tema di diritti e anche di rispetto della nostra Costituzione». Paolo Emilio Russo, capogruppo di FI in commissione Affari Costituzionali della Camera dà la sua disponibilità a studiare misure e iniziative in grado di migliorare la condizione carceraria e abbassare il tasso di sovraffollamento che ha più volte messo il nostro Paese sul banco degli imputati. (Avvenire)
Dobbiamo ricordarci, in questi giorni del santo Natale e con il Giubileo della speranza indetto dal Papa, che c'è un'umanità dimenticata dietro alle sbarre che merita di vivere dignitosamente, non in spazi angusti e in tante circostanze privi di dignità. (ilgazzettino.it)