Libano, cessate il fuoco a un passo ma pesa il patto segreto Usa-Israele
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Gli Stati Uniti ci credono. La Francia ci crede. Persino Netanyahu dichiara di aver accettato «il quadro generale» della proposta americana per il cessate il fuoco, già approvata dalla controparte libanese. Si può esser certi, dunque, che oggi Biden e Macron daranno l’annuncio della tregua tra Israele e Hezbollah, come vogliono le voci diffuse in forma anonima da consiglieri governativi e portavo… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Poche ore per decidere o per sabotare il piano che dovrebbe fermare almeno la guerra in Libano e offrire uno spiraglio all’intero Medio Oriente. «Speriamo non ci siano passi indietro», ha commentato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, esprimendo la diffusa preoccupazione internazionale per qualche trappola notturna prima del voto di martedì, quando il Gabinetto di guerra israeliano dovrà esprimersi. (Avvenire)
Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti, a proposito delle notizie circolate sui media in queste ore sul fatto che l'intesa tra Israele ed Hezbollah per un cessate il fuoco in Libano sia stata raggiunta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La bozza al vaglio prevede il ritiro dei miliziani di Hezbollah a nord del fiume Litani, il ritiro completo delle truppe israeliane dal Libano meridionale e, infine, negoziati tra Israele e Libano sulla demarcazione dei rispettivi confini. (Fanpage.it)
"L’atteso accordo per cessazione delle ostilità tra Hezbollah e Israele si basa -secondo il quotidiano di proprietà saudita- sull'evacuazione da parte del gruppo sciita filoiraniano dell'area compresa tra la Linea Blu e il fiume Litani in modo verificabile, in cambio del ritiro delle forze israeliane dalle aree occupate dall’inizio della limitata invasione terrestre del territorio libanese”. (Adnkronos)
La notizia di un’intesa vicina su un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è piombata ieri sul G7 Esteri a Fiuggi, dove i sette Grandi hanno aperto i lavori sui due conflitti – quello in Ucraina e quello in Medio Oriente – con l’intento di trovare una sintesi sulla spinosa questione del mandato d’arresto … (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al G7 esteri a Fiuggi, dicendosi "ottimista" sulla trattativa.Tajani ha ribadito che "l'Italia è pronta a fare la sua parte proprio per il grande impegno profuso in questi anni". (Tiscali Notizie)