‘Alaska Baby’, l’album di debutto di Cesare Cremonini
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Ci sono momenti nella carriera di un artista dove il passato sembra troppo ingombrante e il futuro un enigma da decifrare. Per Cesare Cremonini quel momento è arrivato dopo il concerto-evento del 2022 all’Autodromo di Imola, di fronte a 70 mila persone. «Mi sembrava di essere una specie di Concorde che girava sopra Bologna, ma senza un aeroporto dove atterrare», racconta, descrivendo il senso di vuoto che può farsi spazio quando tutto sembra compiuto. (Rolling Stone Italia)
Su altre fonti
Un album luminoso, accecante, artisticamente ispirato, che ribadisce la volontà di Cremonini di alzare ancora una volta l’asticella del pop italiano e confermare la solidità del suo percorso. Esce il 29 novembre “ALASKA BABY”, ottavo album in studio della carriera solista di Cesare Cremonini (varesenews.it)
C’erano stati i Lùnapop, fenomeno teen di fine anni 90, esplosi e implosi nel giro di un disco che però aveva svelato una qualità a lunga gittata. Nel 2002 dentro al primo lavoro da solista, «Bagus», c’era il cantautore che si mostrava con le carte in regola, anche se in molti non le volevano nemmeno leggere. (Corriere della Sera)
Poi ci fu un tour trionfale a dir poco. Cesare Cremonini dove siamo arrivati? (il Giornale)
Un viaggio che parla di rinascita, di calare la maschera, e di un uomo alla ricerca dei propri confini. Cesare Cremonini torna con ‘Alaska baby’, il nuovo progetto discografico in uscita il 29 novembre, che racconta la sua vita con la voce più limpida e sincera della sua carriera. (Adnkronos)
Cesare Cremonini, venduti 500 mila biglietti del tour in partenza a giugno ‘CREMONINI LIVE 25’ (IlMohicano_MilanoSound)
Suo riferimento obbligato da sempre assieme al regale Freddie Mercury tatuato sull’avambraccio, i Beatles però nel nuovo album Alaska baby, in uscita domani, rimangono un passo indietro rispetto a una girandola di citazioni che lascia spazio ad altre referenze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)