Nomine Ue, la poltrona italiana strappata dalla Francia e a Strasburgo sarà guerra sui numeri

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la Repubblica INTERNO

L’inevitabile sconfitta per mano della Francia sulla vicepresidenza economica esecutiva della Commissione europea. Da questo squarcio sui negoziati in corso per la composizione del prossimo Eurogoverno di Ursula von der Leyen nasce la solitaria battaglia di Giorgia Meloni a Bruxelles. Uno scontro caricato di significati “identitari” dalla leader di Fratelli d’Italia – ma privo di reali contenuti … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

E su questo non abbiamo risposte. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue sulle nomine della prossima legislatura (la Repubblica)

E invece la premier italiana nella capitale europea ha dovuto fronteggiare Emmanuel Macron con cui – lo testimoniano sempre le immagini del G7 – è palese la reciproca freddezza, per usare un eufemismo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Escludo che qualcuno voglia farcela pagare, sarebbe vergognoso, il nostro voto non mette a rischio la nostra posizione». Nega che la sua scelta possa essere in qualche modo un autogol, che la possa vedere isolata, d’ora in avanti, negli equilibri della Ue: «All’Italia verrà riconosciuto ciò che le spetta per il ruolo e il peso che abbiamo, non per la simpatia nei confronti del governo. (Corriere Roma)

Von der Leyen, "ora programma politico e conferma Pe"

E’ fumata bianca al Consiglio europeo sui vertici delle future istituzioni Ue. I 27 capi di Stato e di governo hanno dato il via libera al pacchetto di nomi concordato tra le tre principali famiglie politiche europee: la popolare Ursula von der Leyen avrà un bis alla Commissione europea, l’ex premier socialista portoghese Antònio Costa andrà alla presidenza del Consiglio europeo e la premier estone liberale Kaja Kallas ricoprirà il posto di Alta rappresentante Ue per la politica estera. (LAPRESSE)

Alla fine, ha prevalso la linea dettata dalla maggioranza: nel corso del summit che si è chiuso giovedì notte a Bruxelles, i leader dell'Unione europea hanno concordato di concedere un secondo mandato alla tedesca Ursula von der Leyen alla guida della Commissione. (EuropaToday)

Quindi c'è ancora un passo da compiere". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)