Nomine Ue, Meloni: "Non abbiamo risposte sulle politiche di von der Leyen"

Nomine Ue, Meloni: Non abbiamo risposte sulle politiche di von der Leyen
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la Repubblica INTERNO

"Il tema non è Ursula von der Leyen ma quali sono le politiche che vuole portare avanti. E su questo non abbiamo risposte. La presidente della Commissione europea prima di andare in Parlamento dovrà dire che cosa vuole fare. E quindi penso che la valutazione vada fatta a valle e non a monte". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del vertice Ue sulle nomine della prossima legislatura (la Repubblica)

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Sono molto onorata e molto felice di condividere la responsabilità con la mia cara amica Kaja Kallas e con Antonio Costa". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Da questo squarcio sui negoziati in corso per la composizione del prossimo Eurogoverno di Ursula von der Leyen nasce la solitaria battaglia di Giorgia Meloni a Bruxelles. Uno scontro caricato di significati “identitari” dalla leader di Fratelli d’Italia – ma privo di reali contenuti … (la Repubblica)

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Escludo che qualcuno voglia farcela pagare, sarebbe vergognoso, il nostro voto non mette a rischio la nostra posizione». All’una di notte, prima di tornare a Roma, Giorgia Meloni si ferma a parlare con i cronisti. (Corriere Roma)

Alla fine, ha prevalso la linea dettata dalla maggioranza: nel corso del summit che si è chiuso giovedì notte a Bruxelles, i leader dell'Unione europea hanno concordato di concedere un secondo mandato alla tedesca Ursula von der Leyen alla guida della Commissione. (EuropaToday)

– Avete presente i sorrisi, le smorfie, la naturale empatia mostrata da Giorgia Meloni e dal premier britannico Rishi Sunak durante il G7 in Puglia? Se il Regno Unito fosse ancora nell’Unione europea, quell’ostentata sintonia sarebbe stata un’ottima carta per l’Italia nel risiko di Bruxelles. (QUOTIDIANO NAZIONALE)