Autonomia, sì della Consulta ma con i paletti. Zaia: «Una vittoria»
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Autonomia, due giorni appena di camera di consiglio. Quella della Corte Costituzionale sulla riforma più contestata di sempre è stata una decisione-lampo arrivata, a sorpresa, in serata. In attesa delle motivazioni della sentenza, le due pagine di comunicato stampa hanno lasciato spazio a due interpretazioni diametralmente opposte: per Luca Zaia, la Lega e il resto del centrodestra, la «certificazione di costituzionalità» della legge Calderoli, è una vittoria netta, per le opposizioni è la prima picconata che farà tramontare il sogno autonomista. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Ben sapendo che la decisione della Consulta che fa a pezzi la legge sull’ Autonomia differenziata sarà un problema molto serio per la sua maggioranza. Quando Giorgia Meloni alle sette di sera sale sul palco di Perugia per dire che “il centrodestra è una vera squadra di governo grazie ad una maggioranza compatta”, la notizia è già sulle agenzie ma lei la ignora. (Tiscali Notizie)
I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)
Autonomia differenziata, lo schiaffo della Consulta: alcuni pezzi della legge sono incostituzionali, il Parlamento dovrà riscriverli «Io mi ero permesso di suggerire al governo una pausa di riflessione dopo l'ok alla Camera. (LaC news24)
La Corte Costituzionale ha accolto in modo parziale il ricorso presentato contro l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, la legge che consente cioè alle regioni di richiedere «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia». (Corriere della Sera)
Parla da ministro delle Infrastrutture italiane quando, ospite di Agorà su Rai 3, dice che "in Italia serve Musk perché serve la connessione di Starlink in Italia altrimenti ci sono troppe città che non sono perfettamente connesse". (Italia Oggi)
Non è la demolizione integrale che volevano le sinistre, ma una serie di colpi di piccone ben assestati. La legge che nel giugno scorso ha tradotto in pratica l' autonomia differenziata, così come previsto dalla Costituzione, viene dichiarata incostituzionale in una sfilza di articoli così lunga da modificarne sostanzialmente l'impianto e probabilmente l'efficacia. (il Giornale)