La lettera dei missionari comboniani: “Questo Festino è indigesto”

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La Repubblica INTERNO

I missionari comboniani contro «lo scandalo» del 400° Festino di Santa Rosalia. «È giunta la programmazione del festino giubilare di Santa Rosalia — si legge in una nota inoltrata dai missionari comboniani della parrocchia di Santa Lucia al Borgo Vecchio — Vuole essere il festino della speranza, perché la speranza siano noi. Non ci ispirano speranza quanti hanno partecipato alla presentazione del… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche noi siamo qui per lavoro, ma vogliamo pure onorare la Santuzza. Il questore di Palermo Maurizio Calvino parla della macchina della sicurezza del 400° Festino di Palermo. (Giornale di Sicilia)

PALERMO (ITALPRESS) – Affluenza record per il 400esimo festino di Santa Rosalia a Palermo. Oltre 350 mila persone hanno celebrato la Santuzza assistendo al passaggio del corteo storico al Cassaro per poi riversarsi al Foro Italico, partecipando ai tradizionali giochi pirotecnici. (OglioPoNews)

PALERMO – All’indomani del Festino, il sindaco Roberto Lagalla è stato ospite nella redazione di LiveSicilia.it, per un’intervista con il direttore responsabile, Roberto Puglisi. La chiacchierata è disponibile nel video realizzato da Moreno Geraci: ecco alcuni tra i punti salienti. (Livesicilia.it)

Il Festino di Palermo, vicolo Brugnò diventa un luogo magico per i pellegrini

Strade sporche dopo il Festino, la Rap in azione già prima dell'alba per ripulirle. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Un appello ai palermitani a combattere la «nuova peste,» quella della droga e del crack che contagia i quartieri della città uccidendo i giovani, seguito da un duro anatema contro la mafia che ha ricordato quella lanciato da Giovanni Paolo II il 9 maggio del ‘93 dalla Valle dei Templi. (Giornale di Sicilia)

La ragazzina tedesca non capisce, «mamma, ma quest’acqua è benedetta?». Nessuno le sa rispondere ma è vero che chiunque entri a Vicolo Brugnò e arriva alla fontanella accanto alla grotta di cartapesta, sotto le immagini della Madonna e di Santa Rosalia, immerge le mani nell’acqua e si fa il segno della croce. (Giornale di Sicilia)